SAN CASCIANO – “Per il calcio è un obbligo dare una mano concreta a chi non ce la fa, noi che ci troviamo in una situazione di vantaggio abbiamo il dovere di sostenere le difficoltà degli altri e creare le condizioni per rimetterli in pista”.
Parola di Luciano Spalletti. C'era anche lui, uno dei più grandi allenatori del calcio a livello internazionale, in veste di testimonial ed ospite d'eccezione della serata, tra le oltre trecento persone che sabato 7 novembre si sono ritrovate a Villa Montepaldi per lanciare e sostenere insieme il progetto di solidarietà “Lotta alla Povertà”.
Cittadini, associazioni del territorio, sindaci del Chianti e personaggi noti del mondo calcistico come l’ex allenatore dello Zenit e Moreno Roggi delle Glorie Viola.
Uniti e pronti a sfidare la nuova povertà che avanza, quella legata alla cosiddetta fascia grigia, famiglie non seguite dai servizi sociali che non ce la fanno a sbarcare il lunario, ad arrivare alla fine del mese e si trovano in situazione di fragilità avendo perso l'autonomia economica.
Per loro una risposta e un aiuto concreto arriva dall'attivazione di un sportello, gestito da personale qualificato e adeguatamente formato, che mira a istituire un prestito di solidarietà; un fondo che non prevede contributi e aiuti in denaro, ma si propone di sostenere le famiglie pagando bollette, utenze, quote da assicurazione, spese impreviste e urgenti varie.
Primo passo ufficiale sancito ieri l'accordo firmato da tutti i soggetti coinvolti: il Cento socio-culturale di Cerbaia, il Comune di San Casciano, la Misericordia di San Casciano, la Misericordia di Mercatale, il Gruppo Donatori Sangue Fratres di Mercatale e il Centro Ascolto di San Casciano.
Uscire dalla crisi vuol dire farlo insieme con la forza e l’energia della persone. E’ il pensiero del sindaco Massimiliano Pescini che nel corso della cena ha rilevato il successo dell'iniziativa ottenuto grazie al lavoro dell’organizzazione e all'ospitalità ricevuta da Villa Montepaldi.
“Il progetto – ha dichiarato – è stato messo in piedi grazie alla profonda sensibilità delle nostre associazioni e dei tanti cittadini che sono presenti, un grazie di cuore a tutti loro e a Nicola Menditto che ha messo a disposizione gli splendidi locali di Villa Montepaldi”.
Una posizione pienamente condivisa dai sindaci presenti alla serata: Sandro Fallani di Scandicci, Giacomo Trentanovi di Barberino Val d'Elsa e Paolo Sottani di Greve in Chianti che hanno rilevato l'importanza di lavorare insieme per la creazione e il potenziamento di una rete di solidarietà sempre più estesa nel territorio, destinata a coinvolgere enti pubblici, soggetti privati e associazioni.
A testimoniare il legame tra calcio e solidarietà anche Moreno Roggi, altro ospite d'onore e conosciuto nel Chianti per i tanti progetti e interventi di aiuto concreto alle famiglie in difficoltà attraverso le associazioni di volontariato che sul territorio si occupano di supporto e prevenzione del disagio.
In prima linea tra gli organizzatori Manuela Dini del Csc che ha illustrato gli obiettivi del progetto “Lotta alla povertà”.
“La nostra proposta – ha spiegato – ideata da una consigliera e sostenuta da tutti i volontari del Centro è quella di mettere insieme le risorse e costruire una comunità solidale finalizzata ad arginare le povertà più gravi”.
L'assessore alle politiche sociali Elisabetta Masti ha rilanciato con un invito a far parte della rete rivolto a tutti i circoli ricreativi del territorio.
“Una mano tira l'altra – ha aggiunto – è lo slogan con il quale ci siamo presentati e che vorremmo rendere davvero concreto con la partecipazione di più soggetti possibili, uniti siamo più forti e vincenti contro il disagio sociale ed economico dei nostri tempi”.
Info: www.csccerbaia.org.
di Redazione
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