SAN CASCIANO – A 75 anni dalla fine della guerra, riaffiorano ancora dai terreni residuati bellici.
E’ successo nei giorni scorsi in località Crocifisso, tra il Calzaiolo e il Bargino. Durante i lavori di “scasso” in una vigna è stato ritrovato un ordigno, per la precisione una mina anticarro tedesca.
Sul posto si sono recati i carabinieri della Stazione di San Casciano, che oltre ad avvisare gli artificieri dell’Esercito, hanno provveduto a delimitare la zona.
Sono stati in seguito gli uomini del nucleo CMD (Conventional Munition Disposal- bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito Italiano in concorso alla Prefettura di Firenze.
Il nucleo specializzato, disposto dal Comando delle Forze Operative Nord di Padova (deputato alla gestione dei concorsi militari in tempo di pace nell’area centro-settentrionale della penisola) a intervenire con tutte le precauzioni del caso.
Per fortuna la mina è risultata non attiva, in quanto priva di organi d’innesco ed esplosivo.
Insieme agli artificieri anche un mezzo della Croce Rossa Italiana, con medico e volontari, oltre agli uomini dell’Arma. Che hanno seguito le seppur brevi operazioni di bonifica dell’area.
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