MONTEFIRIDOLFI – Quello di domani non sarà un 25 aprile come gli altri a Montefiridolfi: la deposizione della corona che celebra la Liberazione dai nazifascisti (e qui più che altrove è sentita, a pochi km da Fabbrica e Pratale, luogo di eccidi e stragi) avverrà ai piedi di un monumento ai caduti… tutto ripulito.
L'associazione Montefiridolfi infatti, grazie alla passione e al lavoro di Paolo Ermini e Gabriele Sani, ha tolto sporco, licheni, macchie, riportando il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre in una forma mai vista.
Monumento che per decenni è stato al centro della piazza: eretto in epoca fascista, era dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Venne poi modificato per essere dedicato ai caduti di tutte le guerre.
Poi, negli anni, l'ormai storico spostamento: dalla piazza venne infatti "traslato" di pochi metri, inserito all'interno dei giardini.
E proprio lì Ermini e Sani si sono armati di materiali e olio di gomito, e per giorni hanno ripulito, ritoccato, protetto. Sistemato l'area verde intorno.
Per un monumento che non si è mai presentato… così in forma al momento più importante dell'anno.
di Redazione
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