SAN CASCIANO – Andrea Ghiribelli, 57 anni, residente nella frazione di Spedaletto, non è riuscito a sopravvivere al tremendo incidente stradale avvenuto la mattina del 17 giugno 2013 tra via Scopeti e via don Milani.
Andrea quella mattina era uscito da casa per raggiungere il posto di lavoro, ma la fatalità volle che mentre stava oltrepassando a piedi l’incrocio per portarsi alla fermata del mezzo pubblico, transitava lungo via Scopeti un uomo a bordo di una Fiat Punto.
L’impatto fu tremendo: l’investitore chiamò immediatamente il 118 per poi mettersi a disposizione degli agenti della polizia municipale intervenuti.
Andrea ricevette le prime cure dal medico e dai volontari della Misericordia di San Casciano; momenti terribili tanto che per fare più veloce possibile per trasportarlo in ospedale fu fatto intervenire l’elisoccorso Pegaso.
Purtroppo a distanza di quasi un anno Andrea non si è mai ripreso dal coma: dopo vari ricoveri in centri di riabilitazione è venuto a mancare venerdì 23 maggio.
Insieme al fratello era facile incontrarlo a piedi lungo la strada che da Spedaletto porta a San Casciano: la stessa strada che adesso il fratello, rimasto solo, percorre tutti i giorni.
Stavolta però senza fare a meno di deviare nel breve tratto che porta al cimitero di San Casciano, dove si ferma a portare un saluto ad Andrea per poi ripartire. Ma stavolta da solo.
di Antonio Taddei
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