spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Allarme rosso anche da San Casciano: “La mosca è tornata a colpire le olive”

    Ritorna l'incubo del 2014, quando la produzione di olio extravergine d'oliva venne azzerata: le immagini

    SAN CASCIANO – Ritorna l'incubo del 2014, quando la produzione di olio extravergine d'oliva del nostro territorio venne letteralmente azzerata dalla famigerata mosca. A San Casciano come in tutto il Chianti e, allargandosi, come vedremo, a tutta la Toscana.

     

    Dopo la tregua dello scorso anno infatti, l'insetto è tornato prepotentemente a farsi sentire: e già nei giorni scorsi il sistema di monitoraggio messo in piedi dalla Regione Toscana.

     

    Che nel suo ultimo bollettino, emesso l''11 agosto, è decisamente allarmante: "Con le attuali temperature ed una carica produttiva molto variabile – si legge – il rischio permane diffuso su tutto il territorio regionale".

     

    Si parla di una entitù di rischo "molto alto nelle aree delle province costiere e nelle province interne di Pistoia, Firenze Siena e Prato. Medio-alto nell'aretino".

     

    "Il monitoraggio in campo di questa settimana – si prosegue – evidenzia ovodeposizioni in corso, ma come evidenzia il modello fenologia mosca individua nelle ultime due settimane scorsa la fine della prima generazione e con la settimana scorsa/questa settimana l'inizio della seconda. Tale ipotesi appare evidente anche nei dati di ovodeposizione di alcune aree".

     

    "Questa ipotesi – concludono – che può apparire teorica ha una grossa implicazione pratica, infatti nelle prossime due settimane potremmo avere il picco delle ovodeposizioni della seconda generazione e quindi è indispensabile continuare a monitorare gli oliveti".

     

    "La situazione è davvero molto delicata – conferma un agricoltore sancascianese che ci ha portato a vedere nel campo gli effetti documentati dalle foto – Il rischio sta iniziando a diventare davvero molto alto".

     

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...