"L'universo in un vestito – l'abbigliamento alla corte dell'imperatore": è questo il titolo della suggestiva mostra (a cura di Nicola Visibelli e Neri Torcello), che dall'1 dicembre (inaugurazione alle 17) al 12 gennaio dell'anno prossimo, animerà lo splendido spazio di "Antiquariato Torcello", in via IV Novembre 2 a San Casciano. Nel cuore del centro storico gli sfarzosi abiti delle corti cinesi, per un evento davvero unico (con il patrocinio dell'amministrazione comunale di San Casciano).
"Quando i guerrieri Manchu rovesciarono la dinastia Ming nel 1644 – scrivono i curatori – e fondarono la dinastia Qing si ritrovarono a governare una delle più numerose popolazioni al mondo oltre alla corte più lussuosa del tempo. Nonostante il loro potere i Manchu, guerrieri e cacciatori, rappresentavano una minoranza rispetto alla società basata sull’agricoltura che adesso dominavano".
"Per favorire una transizione politica fluida – proseguono – si adattarono all'organizzazione statale della precedente dinastia e adottarono la religione buddista ma al contempo apportarono modifiche a piccole e apparentemente irrilevanti caratteristiche etniche e culturali. L'abbigliamento di corte per esempio diventò grazie ai Qing il più sontuoso, simbolico e tecnicamente impeccabile sistema codificato di abbigliamento mai sviluppato nella storia".
"La mostra – concludono Visibelli e Torcello – realizzata grazie al prestito di due importanti collezioni private, ripercorre la storia degli abiti di corte cinesi a partire dal 1759 fino ad arrivare al 1911, focalizzandosi in particolare sugli straordinari abiti in seta ricamata indossati dall’imperatore, dai suoi familiari e dai funzionari di più alto rango. Base estetica e simbolica di ogni abito sono la rappresentazione dell’universo cinese e i famosi dragoni a cinque artigli, oltre ad una dettagliata e raffinata simbologia buddista".
di Redazione
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