SAN CASCIANO – “Lagnanze della sinistra”: la capogruppo del gruppo misto in consiglio comunale a San Casciano, ex candidata sindaco di FdI, Benedetta Venezia, definisce così le parole della capogruppo del Pd, Ketty Niccolini, sull’ordine del giorno presentato dai Dem (insieme alla Lista Volpe) sui tagli del Governo agli enti locali.
“Forse la sinistra – dice Venezia – invece di fare tutto questo vittimismo, dovrebbe fare un’autoanalisi di tutti i tagli e gli sprechi avvenuti negli anni precedenti al Governo Meloni, di cui logicamente omette di fare menzione”.
“Omette anche – prosegue Venezia – di esporre i danni provocati dai vari bonus (reddito di cittadinanza, Sisma bonus e similari) che hanno portato ad un misero assistenzialismo ed al guadagno di pochi (3% circa), a danno di tutti. E non ad un aiuto concreto del cittadino, con un aumento del debito pubblico a danno delle casse erariali”.
“Forse la capogruppo Dem – rilancia Venezia – invece di fare arringhe sui massimi sistemi e accusare il Governo Meloni dovrebbe verificare gli effettivi problemi di un Paese che si trova allo sbando”.
“Con infrastrutture inesistenti – rincara – aiuto per i cittadini nullo, viste le numerose segnalazioni dei cittadini in tal senso. Specifico che ciò non è certo dovuto ai tagli della Meloni, ma da una mala gestio della sinistra, ormai quotidiana”.
“Inoltre – conclude – la logica della sinistra è portare in consiglio comunale argomentazioni di un certo rilievo, consegnando la documentazione il giorno stesso. Questa è la dimostrazione di una mancanza di rispetto, correttezza e democrazia”.
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