FIRENZE – Piange Firenze. Ma non solo. Piangono tanti appassionati di cucina. Di cultura. Piange tutta la regione per la scomparsa di un toscano vero e verace.
Dopo una malattia se n’è andato Fabio Picchi, 67 anni, anima del Cibreo, del Teatro del Sale.
Chef. Cuoco. Vero e proprio amante della cucina, dei prodotti. Personaggio vulcanico che dal cuore di Sant’Ambrogio aveva conquistato Firenze, la Toscana e oltre.
Conosciuto ovunque. Anche in provincia, anche nel territorio chiantigiano. Tantissimi infatti coloro che, dai nostri comuni, hanno frequentato i locali “del Picchi”. Non ultimo anche C.Bio (Cibo Buono Italiano e Onesto). Sempre lì. Sempre in Sant’Ambrogio.
E Fabio Picchi nel nostro territorio era venuto anche, nel 2015, come membro della giuria del Carnevale Medievale Sancascianese.
Insieme a Paolo Pardini, Olga Mugnaini, Maria Cassi, Sara Fioretto, aveva sancito la vittoria a pari merito delle contrade di Torre e Cavallo.
“Fabio Picchi ci ha lasciati – sono le parole del sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella – Se ne è andato in punta di piedi. Ma noi non lo dimenticheremo mai”.
“Hai dato tanto a Firenze – conclude – e noi dobbiamo tanto a te. Voglio ricordarti sorridente e pieno di energia. Ciao Fabio, che la terra ti sia lieve”.
Confesercenti Firenze esprime “le più sentite condoglianze alla moglie Maria, e a tutta la famiglia. Ciao Fabio, ci mancherai”.
Poche e commosse righe da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Mi mancherai tanto. Grazie per l’amore e la passione che hai condiviso con tanti di noi. Che la terra ti sia lieve”.