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lunedì 10 Febbraio 2025
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    Nella serata del 29 agosto la rottura di un grosso tubo. I residenti: “Ci siamo spaventati”

    BARGINO (SAN CASCIANO) – Momenti di paura, di quella vera, nella serata di giovedì 29 agosto nella frazione del Bargino quando intorno alle 16 l’operatore della ruspa che stava eseguendo uno scasso per il passaggio della nuova tubatura dell’acqua ha colpito con la benna il tubo della fornitura del gas.

     

    Appena perforato il tubo, un getto di gas è fuoriuscito invadendo ben presto tutto l’abitato. Prontamente gli operai che stavano eseguendo i lavori hanno provveduto a dare l’allarme ai vigili del fuoco, e in attesa del loro arrivo hanno immediatamente aiutato a uscire dalle abitazioni le persone (in parte anziani) in prossimità della rottura.

     

    "L’aria era irrespirabile – ci raccontano le persone che abbiamo incontrato la mattina di venerdì 30 agosto, il giorno dopo – tanto che ci sono state consegnate delle mascherine. Sono stati bravi, questo sì ma la paura è stata tanta".

     

    Paura che è stata alta fino a quando non sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che si sono messe nei punti strategici sulla via Cassia per Siena. Immediato l’intervento anche dei tecnici di Toscana Energia, i quali hanno chiuso l’erogazione del gas all’intera frazione, così com’è stata tolta l’energia elettrica da Enel.

     

    E’ stato necessario anche l’intervento del Nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) dei vigili del fuoco.

     

    Ripercussioni ovviamente si sono avute sul traffico, regolato dalla polizia municipale, in quanto la strada per entrare nella frazione è stata chiusa fino a tarda ora per permettere ai tecnici di riparare il tubo del gas.

     

    Disagi che non si sono limitati solo alle famiglie: se la luce e l’acqua sono state ripristinate intorno alle 18.30, il gas è tornato utilizzabile dopo le 24. Pertanto l’unica trattoria aperta non ha potuto lavorare: i clienti che avevano lasciato il numero sono stati contattati telefonicamente, mentre quelli occasionali sono stati “fermati” sull’ingresso. Anche le Cantine Antinori hanno dovuto chiudere il ristorante con i soliti disagi.

     

    Anche i carabinieri della Stazione di San Casciano sono intervenuti seguendo le varie operazioni, così come il primo cittadino Massimiliano Pescini e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Ciappi sono stati sul posto fino a tarda ora, oltre ai volontari de La Racchetta di San Casciano per un servizio di prevenzione. I lavori al momento stanno comunque proseguendo regolarmente.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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