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giovedì 25 Aprile 2024
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    Accade a Cerbaia con le volontarie del CSC che intrattengono i bambini fra le 7.30 e le 8.30

    Mamme e nonne che raccontano le storie, fanno puzzle e collage, giocano e si divertono insieme ai bambini un'ora tutti i giorni per aiutare le famiglie che devono recarsi al lavoro la mattina presto. Sono le volontarie del Centro sociale di Cerbaia che, a titolo gratuito, svolgono per il secondo anno consecutivo il servizio di prescuola o entrata anticipata in favore dei bambini della scuola per l'Infanzia di Cerbaia.
     

    Gli allievi, la cui età oscilla dai 3 ai 5 anni, vengono accolti tutti i giorni dalle 7.30 alle 8.30 prima dell'arrivo del personale scolastico e intrattenuti con attività ludiche di vario genere. “Siamo tutte donne – dice Manuela Dini, presidente del Csc di Cerbaia – e siamo contente di poter aiutare le famiglie e i genitori che lavorano consentendo loro di portare i figli a scuola alle 7.30".

     

    "In accordo con la direzione didattica infatti -prosegue Manuela – apriamo la scuola e svolgiamo le attività, che decidiamo insieme ai bambini, nella sala della prima accoglienza messa a disposizione dalla scuola; lì ci divertiamo insieme colorando, ritagliando, narrando fiabe e storie della tradizione popolare toscana, i bambini stanno bene e anche per noi è una grande gioia poter trascorrere del tempo con loro”.
     

    Ai genitori non è richiesto alcuna spesa ma solo un contributo volontario finalizzato ad un progetto di solidarietà che coinvolge l'intera comunità della frazione. Il Centro sociale e il plesso scolastico di Cerbaia, che comprende la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, hanno attivato una sinergia con la scuola primaria e la scuola dell'infanzia di Mirabello, comune del ferrarese colpito dal terremoto.

     

    “I fondi che raccoglieremo grazie al servizio di prescuola – aggiunge Dini – sono destinate al recupero delle strutture scolastiche e a supporto delle attività didattiche delle scuole Mirabello”. Mirabello, abitato da circa 3mila persone, ha subito danni ingenti a scuole, edifici, chiese.
     

    “Innanzitutto un ringraziamento ai volontari del centro sociale di Cerbaia – commenta l'assessore alla cultura del Comune di San Casciano Chiara Molducci – per essersi fatti carico del servizio del prescuola; ancora una volta la comunità di questa frazione dimostra grande sensibilità verso le problematiche dei genitori che lavorano ed in particolare di quelle delle donne che devono dividersi tra famiglia e lavoro; un servizio che in realtà, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia, dovrebbe essere assicrato lo Stato sostenendo l'ente locale con le risorse necessarie per poterlo svolgere e soprattutto evitando i pesanti tagli che invece hanno colpito e colpiscono questo settore”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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