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domenica 9 Febbraio 2025
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    Roberto Ciappi: “Emozionato e onorato. Testa, mani e cuore per il futuro di San Casciano”

    Presentata la sua candidatura a sindaco, sostenuto da Partito democratico, Sinistra per Sancasciano, Lista Volpe

    SAN CASCIANO – E' stata una domenica emozionante quella del 17 marzo per Roberto Ciappi. Artigiano, 38 anni, sancascianese, impegnato nella "cosa pubblica" ormai da 17 anni, alla casa del popolo del capoluogo ha presentato la sua candidatura a sindaco.

     

    Visibilmente emozionato, ha raccontato se stesso, i suoi anni di impegno sociale, politico e istituzionali, ha "dipinto" la San Casciano che ha in mente. Ha ricevuto abbracci e applausi.

     

    A parlare, oltre a lui, i componenti della coalizione che lo sostiene: Partito democratico, Sinistra per Sancasciano, Lista Volpe – Il Cuore Civico di San Casciano.

     

    Azzurro e arancio i colori di sfondo della campagna elettorale: "Testa, Mani, Cuore" le parole d'ordine.

     

     

    David Malquori: "Roberto è un maestro di generosità"

     

    Ha iniziato David Malquori (in foto sotto), segretario comunale del Pd sancascianese: "Siamo tutti molto orgogliosi nel presentare la candidatura di Roberto Ciappi. Nell’autunno scorso abbimo iniziato un viaggio nella comunità sancascianese, lungo 79 incontri con oltre 300 persone incontrate. Questa comunità, così generosa, ha espresso grande fiducia e indicato come candidato per la coalizione di centrosinistra Roberto Ciappi".

     

    "Che della generosità – ha detto Malquori – è maestro. Riesce a mettere testa, cuore e mani per il bene comune. Ha insegnato a tutti, a me, che la politica è impegno, passione, sacrificio. Una persona generosa, con grande esperienza in una amministrazione comunale apprezzata come quella di San Casciano. Una comunità per la quale Roberto ha amore. È un grande candidato e sarà un grande sindaco. Che avrà bisogno di tutti noi: per la costruzione del programma che prevede un ampio coinvolgimento delle associazioni e della cittadinanza. Per questo c'è una coalizione larga, per un centrosinistra ampio: con Sinistra per Sancasciano, con cui condividiamo un percorso da 10 anni, e con un nuovo compagno di viaggio come Francesco Volpe".

     

    Un programma, è stato spiegato, che prevede commissioni alle quali chiunque può partecipare, per portare idee e contributi: territorio (ambiente, urbanistica, edilizia, mobilità, infrastruttura, rifiuti), crescita (sviluppo economico, commercio, turismo, agricoltura, artigianato), educazione (scuola, integrazione, formazione, politiche giovanili), comunità (cultura, associazionismo, feste e tradizioni popolari), persona (sociale, salute, sicurezza, legalità). 

     

     

    Francesco Volpe: "In Comune ho trovato porte spalancate"

     

    Chiamato da Malquori, Francesco Volpe, farmacista, candidato sindaco all'opposizione nel 2014 con Cittadini per San Casciano, si è detto "onorato di far parte di questa coalizione. Io sto con Roberto. Sono contento che si sia candidato a sindaco: io non lo conoscevo, l’ho conosciuto in questi cinque anni da consigliere comunale. Persona di grande disponibilità e umanità".

     

    Poi non ha risparmiato qualche frecciata ai suoi vecchi compagni di viaggio: "Mi avevano detto: con l'amministrazione comunale troverai porte chiuse, non riuscirai ad avere un dialogo. Tutto falso. Ho trovato porte spalancate con l’obiettivo del bene del cittadino. Così ha fatto, per quanto mi riguarda, tutta la giunta. Io e Roberto abbiamo due comuni denominatori: la stima reciproca e il cuore. La mia idea di politica è un po’ diversa: io ho cercato un dialogo, parlare e ascoltare. E con Roberto il dialogo è stato aperto. Ho scoperto una San Casciano che è un grande paese".

     

    "Mi avevano detto – ha ribadito – che avrei trovato un’amministrazione comunale chiusa: non è vero. Tutti, amministrazione e associazioni insieme, a San Casciano sono tese al bene dei cittadini. Roberto in bocca al lupo per la tua corsa".

     

    FRANCESCO VOLPE – Lista Volpe – Il cuore civico di San Casciano

     

    Consuelo Cavallini: "Diciamo no alla destra che smonta i diritti"

     

    Per Sinistra per Sancasciano l'intervento è stato quello di Consuelo Cavallini, capolista alle urne il prossimo 26 maggio, assessore uscente.

     

    "Dieci anni – ha ricostruito Cavallini – che come Sinistra per Sancasciano ci hanno visto in coalizione e in giunta. Ci è stato dato spazio e possibilità. Portando avanti progetti per tutta la nostra comunità, in primis le fasce deboli. È importante tutelare i più deboli osservando il principio di uguaglianza, libertà, per dare una opportunità. Una coalizione progressista che ha come unico obiettivo la salvaguardia della comunità".

     

    "Sul tavolo – ha ricordato – abbiamo portato temi come l’immigrazione, l’ambiente, l’integrazione: e tanti cittadini hanno partecipato a un progetto collettivo. Con le associazioni, elemento fondamentale e imprescindibile. Pari opportunità, benessere, ambiente, territorio, categorie svantaggiate".

     

    SINISTRA PER SAN CASCIANO – Consuelo Cavallini

     

    Poi uno sguardo al campo avversario: "Abbiamo bisogno di dirci che in questo territorio possiamo dire no alla lista di destra, che si oppone al candidato Roberto Ciappi. Che parla di famiglia patriarcale, di smontare i diritti della donna ottenuti in anni di lotte e che stiamo perdendo".

     

    "Oggi – ha concluso Cavallini – al pranzo di Anpi a Mercatale, mi hanno regolato un fazzoletto rosso: torniamo a far credere ai nostri giovani che c’è un futuro, a cui puntare e da costruire. Spero che tutti noi possiamo dare un contributo serio a queste elezioni: in questo momento possiamo farlo. Sono sicura che Roberto farà un ottimo lavoro, che noi tutti potremo dare il meglio".

     

    Massimiliano Pescini: "Un onore per pe presentare Roberto Ciappi"

     

    Precedutop da un intervento del segretario metropolitano del Pd Marco Recati ("Funzionasse tutto come San Casciano saremmo tranquilli", il compiito di presentare il candidato sindaco è toccato a chi è primo cittadino dal 2009, ovvero Massimiliano Pescini.

     

    "Ero sicuro – ha detto rivolto ai tanti presenti nel pubblico – che la comunità avrebbe fatto vedere l’affetto enorme che si merita questa persona straordinaria che si chiama Roberto Ciappi. È un onore per me presentarlo. Oggi è una giornata importante: da oggi parte un percorso di partecipazione, condivisione, innovazione. È giusto che io accompagni e saluti questo percorso che un pezzo importante di questa comunità sta già percorrendo".

     

    "È un momento di rilievo questo – ha sottolineato Pescini – in cui siamo a dire che chi ha governato in questi anni lo ha fatto nell’interesse della comunità. Anni in cui Roberto non si è mai tirato indietro e lo ha fatto con tutti noi. Perché Roberto, in questi anni di impegno a 360 gradi, ha dimostrato di essere un uomo che guarda più alla comunità che all’interesse proprio o della propria parte politica. Ha saputo dire a tutti: guardiamo più in là di noi stessi".

     

    Poi ha chiuso citando De Gregori: "Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia… io so che Roberto farà bene per San Casciano".

     

    EMOZIONATI – Massimiliano Pescini e Roberto Ciappi

     

    Roberto Ciappi: "San Casciano parte integrante della mia vita"

     

    Groppo in gola, appunti scritti, in un turbine di emozioni è toccato a Ciappi: "Ho parlato con voi mille volte – ha detto rivolto alle persone presenti in sala – ma vedervi tutti insieme è un’emozione fortissima. Parlare davanti a tutti voi, in mezzo al paese in cui vivo, in cui 17 anni fa ho iniziato con il forum dei giovani".

     

    Poi, rivolto al sindaco uscente: "Per me Massimiliano Pescini è un esempio di amministratore pubblico, un amico".

     

    E ancora il legame con San Casciano: "Il nostro paese, il nostro comune è parte integrante della mia vita. I 108 km quadrati che ho avuto modo di conoscere centimetro per centimetro, che mai avrei pensato di amare così tanto. Uno stimolo continuo al miglioramento". 

     

    "Abbiamo imboccato la strada giusta – ha sottolineato – e oggi dobbiamo affrontare le nuove sfide del futuro. In un territorio che vede un tasso di disoccupazione che non tocca il 4%, il migliore in tutta la provincia di Firenze. Che ha visto creare centinaia di posti di lavoro, grazie ad Antinori, Laika e tante piccole e medie imprese. Abbiamo sempre lavorato per non lasciare indietro nessuno. Nella crisi non potevamo solo resistere ma abbiamo cercato di reagire, creando nuovi servizi".

     

    Poi un'ampia panoramica su quel che è stato fatto e quel che dovrà essere fatto, di cui si parlerà nelle prossime settimane di campagna elettorale.

     

    "La nostra è una comunità felice se riduciamo le differenze – ha concluso Ciappi – Abbiamo responsabilità grandi nei confronti degli anziani, dei più piccoli, dei più deboli. Metteremo insieme le forze di tutti al servizio della cittadinanza: è il nostro modo di essere, di lavorare".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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