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giovedì 28 Marzo 2024
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    Il ponte pedonale che sta cedendo, alberi e erba da tagliare, lampioni oscurati…

    CERBAIA (SAN CASCIANO) – "Venite a vedere con i vostri occhi, qui viviamo nel degrado dimenticati da tutti!".

     

    E’ lo sfogo di un residente, o meglio di più residenti che vivono lungo in via Empolese, prima di entrare nel centro abitato di Cerbaia.

     

    "Guardi che le cose che non vanno qui sono molte – ci dice subito il nostro accompagnatore – mi segua".

     

    Inizia così il nostro “viaggio”. Prima tappa il ponte pedonale sul torrente Sugana, costruito nel 2007: "Come si vede c’è un cedimento che al pari della griglia della raccolta dell’acqua ha formato un gradino pericoloso per una persona anziana, per non parlare poi quando piove, qui si forma una pozza d’acqua difficile da superare".

     

    Effettivamente come si nota dalle foto il tubo che deve raccogliere l’acqua è distaccato dalla sua sede, ma anche il corrimano “segue” il cedimento.

     

    Attraversato il ponte direzione piazza del Monumento il marciapiede è in terra battuta e quando piove i pedoni sono costretti a passare lungo la strada

     

    "Torniamo verso la zona industriale – prosegue il nostro accompagnatore – Sono ormai diversi mesi che segnaliamo al Comune di sostituire la lampada del lampione nei pressi del ponte ma non riusciamo a capire come mai la cosa non sia fattibile".

     

    Certo che se sarà sostituita la lampada si dovrà anche liberare da rami e foglie lo specchio della proiezione della luce, altrimenti sarebbe inutile.

     

    "Le faccio notare anche l’altezza dell’erba – prosegue – e dei "ributti" delle piante che costeggiano la carreggiata, poco più avanti c’è la strada che porta alle abitazioni: quando le auto si devono immettere sulla via Empolese a causa dell’erba alta che impedisce la visuale, si devono “affacciare” pericolosamente sulla carreggiata, rischiando di provocare un incidente. Insomma qualcuno dovrà pur fare manutenzione falciando l’erba e impedire che alla base del tronco degli alberi non si formino i ributti, no?".

     

    Altro problema. Stavolta ci spostiamo lungo il fiume Pesa, dove è in fase di ristrutturazione la colonia felina lungo la pista pedo-ciclabile: "Anche in questo caso ho segnalato che sarebbe stato necessario spostare questa struttura in altro luogo, magari ancora più distante dalle abitazioni poiché i gatti vengono a cercare da mangiare vicino alle case".

     

    "E le posso garantire – ci dice – che la notte non riusciamo a dormire, perché i cani  regolarmente detenuti, quando vedono i gatti cominciano ad abbaiare. Non ce l’abbiamo con queste povere bestie, ma la cosa ci preoccupa poiché i lavori in corso fanno presumere a un ampliamento".

     

    "Ma se questi non sono chiusi all’interno con una recinzione – dice – verranno sempre verso le case, così come negli orti!. Come vede le cose a cui porre rimedio in questo breve tratto della frazione sono tante, ma pensiamo che siano anche risolvibili con poco. Basterebbe un minimo impegno da parte dell’amministrazione comunale".

     

    "Purtroppo la pazienza è finita – conclude – poi se ci si mettono anche i problemi di salute delle persone queste cose fanno ancora più male: ecco perché chiedo e chiediamo, che qualcuno ci ascolti e ponga dei rimedi".

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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