SAN CASCIANO – Dopo la paura per il terremoto è arrivata quella per il vento forte. La mattina del 5 marzo è iniziata intorno alle 6.per i volontari della sede de “La Racchetta” di San Casciano, chiamati a rimuovere in via Borromeo una quercia abbattutasi sulla strada al “ministro”.
Quercia che era stata colpita violentemente da un’auto pochi giorni fa (clicca qui per leggere l'articolo), indebolendo le radici tanto che non ha retto alle forti raffiche di vento.
Successivamente si è sfiorato il dramma in via Grevigiana, poco prima dello svincolo per Montefiridolfi: erano circa le 8 quando, a bordo di un furgone Ford Transit, babbo figlio di 14 anni sono stati investiti da un grosso pino (clicca qui per leggere l'articolo).
Il caso ha voluto che il tronco prendesse il lato posteriore. Per fortuna tanto spavento ma nessun ferito. Il traffico è però rimasto bloccato in entrambi le direzioni, solo l’intervento degli operai del Comune e in seguito i volontari de “La Racchetta” sono riusciti a liberare la strada regolata dalla polizia locale.
Appena il tempo di finire su via Grevigiana, che è arrivata la chiamata per un cipresso caduto sulla carreggiata in via di Luiano. Altro intervento da parte de “La Racchetta” che in breve ha liberato la strada.
Spavento anche per un altro cipresso che si è “appoggiato” alla Cappella dei Corsini, accanto al convento dei padri Cappuccini.
Alcune tegole si sono abbattute davanti al Teatro Comunale Niccolini, davanti al viale San Francesco, per fortuna senza colpire persone o auto in transito.
Sempre nel comune di San Casciano, nella frazione della Calcinaia, un lettore ci invia la foto (la trovate nella gallery qui sopra) di un albero caduto lungo la vecchia via Grevigiana, quella che passa attraverso alla frazione, dietro al ristorante "Il Gallo Giallo".
Via Grevigiana che sembra sia stata la zona più devastata dalla furia del vento. Un ramo di un vecchio cipresso si è staccato abbattendosi su una Fiat 500 che stava transitando di fronte al cancello della Villa Corsini, su quello che è chiamato il “Tondo de Le Corti”. T
anto spavento per chi era alla guida, la botta è stata tremenda, tanto che è scoppiato l’airbag del lato guida.
Altro intervento è stato eseguito in via Scopeti e via Treggiaia, sul confine del comune di Scandicci, dove alcuni rami erano caduti sulla carreggiata, mentre alle 12. è stata chiusa via Faltignano per un grosso cipresso che ha ostruito la strada.
Ancora una volta è stato necessario l’intervento dei volontari de “La Racchetta” per tagliare il grosso tronco.
Anche alla Romola sono cadute alcune tegole da un’abitazione di via Treggiaia angolo via Landi davanti al civico 63. Bidoncini della spazzatura rovesciati un po’ ovunque oltre a piccoli rami, inducono a guidare con la massima prudenza.
di Antonio Taddei
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