spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 18 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Quando i pompieri si vestivano per strada”: domenica 11 giugno al via la grande mostra a Chiesanuova

    Realizzata nell'ambito della "Sagra dì Pinolo", organizzata dal CRC Chiesanuova. La domenica alle 16 prevista anche "Pompieropoli" per i bambini

    CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Domenica 11 giugno si inaugura a Chiesanuova la grande mostra storica e ricostruttiva “Quando i pompieri si vestivano per strada”.

    Ispirato al fatto che per semplificare le operazioni di intervento, nei primi dell’Ottocento, quando i carri erano trainati ancora da cavalli, i pompieri si vestivano davvero per strada, scivolando giù dai loro giacigli nelle caserme con un palo per fare ancora più presto.

    Erano e lo saranno sempre gli eroi dei cittadini, che vegliavano e vegliano su di noi per qualsiasi soccorso ed evenienza.

    Una mostra che vede il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di San Casciano, Unicef; realizzata in collaborazione con il Comando vigili del fuoco di Firenze e l’associazione Il Paese dei Balocchi di Sesto Fiorentino.

    La rassegna è organizzata dal Circolo Ricreativo Culturale di Chiesanuova, nell’ambito della “Sagra dì Pinolo”, con un programma davvero accattivante.

    Alle 16.30 di domenica il taglio del nastro affidato al sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, al comandante dei vigili del fuoco di Firenze, ingegner Marisa Cesario, e alla presidentessa Unicef di Firenze Olivia Castellino.

    Sarà accompagnato dall’Inno di Mameli, suonato dalla Filarmonica “Oreste Carlini” di San Casciano.

    La visita della mostra farà conoscere la prestigiosa e rarissima collezione di Enrico Capecchi, del Gruppo Storico dei Vigili del Fuoco di Prato: con elmi, lance antincendio, naspi, cimeli, documenti, mezzi storici.

    Come una pompa a mano proveniente dal teatro Metastasio di Prato, che istituì nei primi del 900’ la prevenzione di primo soccorso in luogo di pubblico spettacolo in caso di incendio.

    Poi un esemplare di autocarro attrezzato Fiat 508 del 1939, a cassone con scala in livrea militare ,quando il colore rosso non era stato ancora unificato per tutti i mezzi.

    E ancora, una autobotte Fiat 650 del 1965 proveniente da Longarone, e che partecipò alla tragica alluvione di Firenze.

    E poi uniformi, biciclette, rare moto che ci introducono alla sezione dedicata al terremoto del 1895 di Firenze, che vide coinvolti tutti i dintorni del comprensorio, compreso quello di San Casciano.

    Una sezione della mostra realizzata grazie a una attenta ricerca proveniente dai documenti degli archivi comunali, effettuata da Donatella Viviani.

    Un’altra importante sezione che introduce al mondo ludico è quella che farà conoscere modelli, giocattoli, giochi, che furono prodotti da tante fabbriche per ricordare il grande lavoro dei pompieri nel mondo della sicurezza dei cittadini.

    Qui potremo ammirare autoscale, soldatini e autopompe, un rarissimo camion firmato da Andrè Citroen in scala 1 a 8: a carica a molla e verniciato a mano, è del 1920.

    Inoltre alle 16 di domenica, a cura del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, si terrà “Pompieropoli”, grande manifestazione collaterale dove bambine e bambini, ragazze e ragazzi, saranno coinvolti in tante attività e giochi.

    Dalla scalata di una facciata di un edificio, allo spengere un incendio. Per divenire, con tanto di attestato, “pompieri per un giorno”.

    Si potrà anche ammirare un mezzo anfibio che navigò nelle torbide acque dell’Arno straripato nel 1966.

    Le offerte per questo evento, come la messa in vendita dell’opera dell’artista fiorentina Paola Imposimato, che ritrae un carro dei pompieri che si muove dall’antica caserma dei vigili del fuoco di piazza San Biagio, a Firenze, saranno devolute all’Unicef.

    L’evento è reso possibile grazie al contributo di ChiantiBanca, Unicoop Firenze, Pro Loco di San Casciano, Unipolsai Chianti Val D’Elsa.

    La mostra, che rimarrà visitabile fino al 25 giugno, avrà questi orari di apertura: giovedì e venerdì 18-22; sabato e domenica 17-23. Gli altri giorni su appuntamento, chiamando il 3358267032.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...