SAN CASCIANO – Sono iniziati venerdì 15 novembre, nella splendida e accogliente Villa Le Corti, i lavori del 16° raduno dell’A.B.C. Associazione Bambini Cri du Chat onlus.
Già da giovedì 14 le famiglie provenienti da tutta Italia sono arrivate a San Casciano, dove vi rimarranno fino a oggi: sempre a Villa Le Corti si concluderà il raduno all’interno della “Sala tramontana” con il concerto "Le due epoche d’oro del mandolino", musiche eseguite da Luca Marco Nistri, mandolino; Giovanni Vitangeli, pianoforte.
Ad aprire i lavori dovevano essere presenti i fondatori dell’associazione Beppe Menegatti e Carla Fracci, ma purtroppo a causa di una banale influenza, non hanno potuto assistere l’apertura, ed hanno inviato un saluto a tutti i partecipanti scusandosi per l’imprevisto.
Al tavolo d’onore nella “Sala Clemente XII” erano così presenti Maura Masini, presidente Associazione Bambini Cri du Chat; Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano; Clotilde e Duccio Corsini, proprietari di Villa Le Corti.
Diciassette le famiglie arrivate, "e un grazie – ha detto subito Maura Masini – alla famiglia Corsini, che gratuitamente ci ha ospitato per consentire lo svolgimento di questo raduno. Che per la prima volta tocca un tema relativo all’affettività, la sessualità e la genitalità nei soggetti affetti dalla sindrome di Cri du chat”.
"Diciotto anni fa – ha ricordato il sindaco Pescini – c’era un assessore al sociale che è qui presente, Carlo Savi, che oggi continua la sua esperienza amministrativa in altro settore, continuando ad appassionarsi a quello che riguardano le associazioni. L’A.B.C. per San Casciano è qualcosa di unico, siamo orgogliosi oggi di vederla maggiorenne”.
"Vi ringrazio – ha tenuto a dire – per avere scelto ancora una volta San Casciano, e tengo a dirvi che noi ci siamo ed è un assoluto piacere essere con voi perché rappresentiamo un pezzo d’istituzione, ma rappresentiamo come si vede dai volontari che si mettono a disposizione, un pezzo fondamentale della nostra comunità".
"Io – ha detto Duccio Corsini, il padrone di casa – vi auguro che le conclusioni del vostro incontro siano positive: è un argomento cui dovrebbero partecipare tutti i genitori. Voi molto coraggiosamente lo affrontate, metre la gran parte dei genitori non lo fa con dei ragazzi che non hanno i problemi che hanno i vostri".
"Sono felicissima – ha proseguito la moglie, Clotilde Corsini – di avere conosciuto molti di voi. Mi sembra questo un luogo naturale per un’associazione fondata da Maura, perché questa casa è anche di Maura. Che ho conosciuto per la prima volta sui ponteggi di questa casa nell’inverno 2003, mentre eseguiva il restauro della parte lapidea interna ed esterna della Villa. Ecco perché ho detto che è un po’ anche sua questa casa".
Mentre sono iniziati i lavori con la partecipazione di illustri medici e professionisti, nelle sale adiacenti i ragazzi sono stati in compagnia dei volontari dell’Auser, la Gifra (Gioventù Francescana), e i tanti singoli volontari e amici di sempre che si sono offerti in aiuto del raduno.
Un ringraziamento è andato anche alla Fondazione ChiantiBanca per la disponibilità e il generoso contributo.
di Antonio Taddei
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