SAN CASCIANO – Mimmo Lucano, Claudio Jampaglia, Beniamino Deidda, don Alessandro Santoro e Marco Bruni: sono stati i protagonisti della serata promossa e organizzata dal Forum Cittadini Insieme, in collaborazione con il Comune di San Casciano, nell’arena entro le mura.
“Un sindaco che da anni si batte per la difesa dei diritti umani e crea un modello di integrazione ed economia solidale che fa scuola in tutto il mondo – così li descrive l’amministrazione comunale di San Casciano – un giornalista, collaboratore di Emergency, che ha ideato una campagna nazionale adottata da numerosi enti locali e associazioni per ribadire che l’Italia ripudia la guerra, come sancito dall’articolo 11 della Costituzione; un magistrato che ha dedicato la sua vita nel tenere vivo il dibattito pubblico sui contenuti e le finalitĂ della Carta costituzionale, faro della vita politica e civile permeata dei principi di democrazia, giustizia, solidarietĂ e libertĂ ”;”.
E ancora, “un uomo di fede che ha sposato l’idea di una chiesa controcorrente, povera e umile, volta all’ascolto e al sostegno concreto nei confronti del prossimo ed in particolare dei piĂą fragili; un giovane che da anni lavora nel settore dell’integrazione, dell’accoglienza e del sostegno ai richiedenti asilo”.
Un’occasione di confronto e riflessione, pensata a realizzata dal forum Cittadini Insieme, presieduta da Miriam Fiorentini, che ha puntato i riflettori sulla necessitĂ di approfondire e condividere le testimonianze e le esperienze degli ospiti, accomunati dagli stessi obiettivi di supporto e difesa dei diritti umani nonchĂ© sensibilizzare la comunitĂ sui temi e le azioni concrete di solidarietĂ di respiro nazionale e internazionale.
A rappresentare il Forum Cittadini Insieme, oltre a Miriam Fiorentini, c’erano Cristina Condurace, Mare Mattioli, Marcello Gamannossi, Giulia Livi, Consuelo Cavallini, Veronica Duque, Abib Diop, Paola Tomada, Emilia Barbato.
“Tra gli ospiti siamo stati felici di accogliere, ancora una volta – ha commentato Fiorentini – Mimmo Lucano, che ha creduto nell’idea di poter ripopolare e far rinascere i borghi abbandonati della Calabria attraverso l’ospitalitĂ e l’integrazione delle donne e degli uomini approdati sulle coste italiane e ha sperimentato con successo un modello di gestione dell’inclusione”.
“La solidarietĂ , tema che ha legato i profili sociali e umani dei relatori, è un dovere che chiama tutte e tutti ogni giorno al proprio senso di responsabilità – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi – La serata ci ha trasmesso emozioni forti e vere, il pubblico numerosissimo e attento ha colto e condiviso attivamente gli spunti di riflessione e gli interventi culturali di alto profilo per i quali ringrazio di cuore gli ospiti e soprattutto gli organizzatori, i volontari e le volontarie di Forum Cittadini Insieme. Che dal 2011 si attivano nel nostro territorio per portare avanti progetti e azioni mirate nel campo dell’inclusione e dell’integrazione, raccogliendo fondi a favore di interventi di carattere umanitario e organizzando eventi e incontri tesi allo scambio e al dialogo culturale”.
Mimmo Lucano ha descritto la nascita del modello Riace, l’accoglienza diffusa, scaturita “dalla necessitĂ di provare a cambiare il mondo – ha evidenziato l’europarlamentare – dalla volontĂ di trasformare il dolore di chi arrivava in fuga dalle guerre, dalle miserie, dalla malattia, dalla disperazione, dal viaggio della morte in una speranza, una risorsa per tutti, i profughi e le famiglie calabresi, unite dal bisogno di andare oltre le paure, sorridere, mangiare, ritrovarsi, costruire un nuovo percorso di vita insieme. Un’idea di rinascita dei luoghi che ha ribaltato il paradigma dell’accoglienza e ha considerato le persone soggetti preziosi”.
Claudio Jampaglia ha parlato della campagna di Emergency “R1PUD1A” nata con l’obiettivo di ribadire l’impegno contro la guerra della Costituzione, cui hanno aderito tra l’altro i Comuni dell’Unione del Chianti Fiorentino, e della realizzazione del podcast “Ho detto ripudia” curato dal giornalista Claudio Jampaglia e dal docente e pubblicitario Giuseppe Mazza.
“Nel podcast – ha spiegato – prodotto e montato negli studi di Radio Popolare di Milano e articolato in cinque puntate che esaminano il ritorno del riarmo in Europa, partiamo dalle origini dell’articolo 11 della Costituzione, fino ad analizzare e smontare gli attuali annunci di governi e media sulla “inevitabilitĂ della guerra”.
Don Alessandro Santoro, che dice messa in un prefabbricato nel quartiere fiorentino delle Piagge, ha raccontato la sua missione e la sua scelta consapevole che intreccia spiritualitĂ , altruismo e responsabilitĂ civile e morale. “Senza l’altro non si costruisce neanche noi stessi, – ha sottolineato – interazione e multiculturalismo sono fondamentali per costruire le nostre civiltĂ . La vita che ci è stata donata deve essere libera, e piĂą che altro liberata e liberante. La mia volontà è cercare di condividere la mia esistenza con gli altri”.
Beniamino Deidda, dal suo osservatorio giuridico, ha acceso un focus sul contesto attuale in relazione ai valori della Carta Costituzionale e su “come oggi si assista di fatto ad una violazione dei diritti umani quali libertĂ , cittadinanza, lavoro, accoglienza”.
Marco Bruni ha illustrato il progetto da lui coordinato: il SAI, progetto di accoglienza ordinaria di titolari di protezione internazionale e altri tipi di protezione finanziato dal Ministero degli Interni. Un progetto attivo dal 2017, che ha attualmente attivi 35 posti di accoglienza sui due territori di San Casciano e Barberino Tavarnelle.
Il progetto SAI è gestito e attuato da Coop 21 Cooperativa sociale, Misericordia di Barberino Tavarnelle e Oxfam Intercultura.
“Non ci occupiamo solo di accoglienza – ha precisato – svolgiamo un lavoro articolato e complesso che propone e realizza progetti di inclusione lavorativa e alloggiativa. Tra i servizi figurano la mediazione linguistica e culturale, l’orientamento ai servizi del territorio, l’informazione e l’orientamento legale, l’accompagnamento sociale, l’educazione, la formazione e la riqualificazione professionale, l’orientamento e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo e abitativo, la tutela psico-socio-sanitaria, i laboratori educativi, l’attivitĂ di socializzazione, gli eventi di sensibilizzazione per i cittadini”.
Al termine della serata, incorniciata e arricchita dai colori, il ritmo e l’avvolgente espressivitĂ artistica del gruppo Bandao, Forum Cittadini Insieme ha erogato una somma complessiva pari a oltre undicimila euro a favore di specifici progetti umanitari.
Nello specifico 5.000 euro sono stati destinati ad Emergency ONG onlus, 4.000 euro a favore dell’associazione CittĂ Futura G. Puglisi di Riace e 2.500 euro all’associazione di volontariato Il Muretto della ComunitĂ di base Le Piagge.
Le risorse scaturiscono dai proventi del Centro riuso di Canciulle, derivanti da erogazioni liberali e vengono raccolte ogni anno allo scopo di sostenere progetti di solidarietĂ e interventi di cooperazione internazionale.
FORUM CITTADINI INSIEME
Forum Cittadini Insieme è un Forum permanente, presieduto da Miriam Fiorentini, affiancata dal vicepresidente Abib Diop.
E’ costituito da persone di origine italiana e straniera, di diversa provenienza, che promuove i valori dell’intercultura, della convivenza tra culture ed etnie differenti e della partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale del territorio.
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