spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 24 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Casciano: scomparsa di Ovidio Montecchi, il cordoglio di Assopellettieri

    "Figura portante della pelletteria toscana e italiana. Ha contribuito a rendere famoso nel mondo il made in Florence nel periodo a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta"

    SAN CASCIANO – Assopellettieri si unisce al cordoglio per la morte di Ovidio Montecchi, “titolare – dice l’associazione – di una storica azienda di pelletteria di San Casciano”.

    “Ma anche – proseguono – presidente dal 1998 al 2001 di Aimpes, l’Associazione italiana pellettieri che nel 2018 ha assunto la denominazione Assopellettieri”.

    # Dal “Bar di Franz” in piazza Pierozzi alla pelletteria con il fratello: l’addio a Ovidio Montecchi

    Montecchi, che è stato anche presidente di Confartigianato Firenze, “è stato una figura portante della pelletteria toscana e italiana – ricordano da Assopellettieri – contribuendo con la propria azienda e con il proprio lavoro a rendere famoso nel mondo il made in Florence nel periodo a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta”.

    Da Assopellettieri, parole di cordoglio arrivano dal presidente Franco Gabbrielli, da Andrea Calistri, vicepresidente con delega al distretto toscano, e Riccardo Braccialini “past president” dell’associazione.

    “Ovidio ha fatto parte dello storico gruppo fiorentino che ha caratterizzato la vita dell’associazione a partire dagli anni Ottanta” commentano.

    “Un ricordo su tutti – riprendono – il progetto pionieristico Tutto Italiano che vide Aimpes e l’Agenzia Ice fondare un ufficio stabile a New York rimasto in attività per cinque anni”.

    “Con lui – concludono – se ne va un pilastro della pelletteria toscana e nazionale a cui ci hanno sempre legato stretti rapporti professionali e di amicizia”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...