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giovedì 28 Marzo 2024
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    “Via Roma 34. Il gioco interrotto”. La storia dei Modigliani (1943-1944)

    Un intreccio che parla di deportazione e storia, di orrori e ricordi: partendo dal centro storico di San Casciano

    SAN CASCIANO – Una bambina piccola con indosso un vestitino rosso: sullo sfondo le rotaie del treno per l’ultima fermata al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

     

    Poi la mano della narratrice si congiunge con quella della bambina, le note del violoncello svaniscono, le luci già soffuse si spengono del tutto. E nel silenzio più assoluto, un lungo applauso si leva dalla platea e dai palchi.

     

    E’ il racconto teatrale in musica “Via Roma 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani 1943-1944” tratto dalla vicenda della famiglia Modigliani ricostruita grazie alle parole di Letizia Modigliani, unica superstite di tutta la famiglia, ancora vivente.

     

    Questo stupendo racconto è andato in scena martedì 26 febbraio al Teatro Comunale Niccolini di San Casciano, opera e voce narrante della bravissima Tiziana Giuliani, con il Teatro dei passi Arcazzurraformazione2019. Al violoncello Filippo Burchietti.

     

    Uno spettacolo (gratuito) reso possibile grazie alla consulenza storica di Marta Baiardi dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Sara Gremoli Francesco Fusi dell’Associazione Sgabuzzini Storici.

     

    Sul palco del Teatro hanno fatto da sfondo delle straordinarie fotografie messe a disposizione dell’Archivio “La Porticciola” di San Casciano, dove sono stati ripresi momenti felici e drammatici della guerra.

     

     

    Il racconto era stato già presentato agli studenti (con l’introduzione dell’assessore Roberto Ciappi) delle classi terze medie della scuola "Ippolito Nievo" il 30 gennaio. Con al violoncello Giulia Novelli, interventi dello storico Francesco Fusi dell’Associazione Sgabuzzini Storici. E di Rosanna Tacci del Progetto Irene, testimone dell’arresto in via Roma dei Modigliani.

     

    “Via Roma 34. Il gioco interrotto” è un racconto di quanto successo in Europa e in Italia, ma anche a San Casciano.

     

    Un intreccio che parla di ieri e di oggi, cui affidare il dovere della memoria, nella speranza di un domani diverso.

     

    A introdurre al pubblico lo spettacolo sono stati il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alla cultura Chiara Molducci.

     

    Con Tiziana Giuliani, come detto, il Teatro dei passi Arcazzurraformazione2019: Andrea Batacchi, Andrea Castrucci, Gloria Lapini, Nicoletta Matteuzzi, Leonardo Poggi, Anna Spedicato, Olimpia Ferrazzani, Lorenzo Morganti, Gianmarco Ottaviani, Anna Zanchi, Teresa Zucchelli e la piccola Viola Frosecchi.

     

    Ringraziamenti a: Regione Toscana e consiglio regionale, Comune di San Casciano, lo staff del teatro comunale Niccolini.

     

    In particolare Francesco Margarolo, Lorenzo Matteoli per l’aiuto tecnico, lo staff dietro le quinte, Martina Ricci e Giovanni SussiFabrizio Fornera per la selezione immagini de La Porticciola, Rosanna Tacci e Silvano Callaioli del Progetto Irene, il Comitato per la Memoria San Casciano per l’aiuto alla raccolta delle "voci del tempo".

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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