CHIANTI FIORENTINO –Â Il Chianti fiorentino scende in piazza contro la guerra.
Tre manifestazioni, tre diversi presidi con le comunitĂ mobilitate per la difesa della pace.
I Comuni, le associazioni, i circoli, le parrocchie, le organizzazioni sindacali, gli istituti scolastici, i cittadini di Greve in Chianti, San Casciano, Barberino Tavarnelle, lanciano uniti il loro grido di denuncia contro una guerra ingiusta e inaccettabile.
“A poche ore dall’esplosione del conflitto non vogliamo solo affermare la necessitĂ di affermare i valori della pace – dichiarano i sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi, David Baroncelli – ma esprimere la nostra netta contrarietĂ all’invasione militare in Ucraina. E’ urgente e essenziale che in ogni luogo del nostro paese e del mondo si promuova la cessazione della guerra, un’unica voce per chiedere al governo di attivarsi nelle sedi internazionali e interrompa le ostilitĂ tra Russia e Ucraina”.
Da domani, sabato 26, a domenica 27 si alterneranno nelle piazze e per le vie dei centri storici dei tre comuni iniziative di protesta pacifica contro la guerra, accompagnate da letture e interventi istituzionali.
A Greve in Chianti piazza Matteotti accoglierĂ l’evento organizzato dal Coordinamento per la Pace e patrocinato dal Comune, in programma sabato 26 febbraio alle ore 17.
A Barberino Tavarnelle la comunitĂ si mette in marcia lungo il camminamento che unisce Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle nell’ambito di un’iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con le associazioni del Tavolo per la pace e l’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani”.
L’iniziativa è prevista sabato 26 febbraio alle ore 16.30 in partenza dalla pineta di Barberino Val d’Elsa con arrivo in piazza Matteotti a Tavarnelle alle ore 17.30 dove sono attese le letture di alcuni rappresentanti delle associazioni locali.
AÂ San Casciano domenica 27 febbraio alle ore 18 si snoderĂ un corteo per le vie del centro storico con ritrovo in via Machiavelli davanti al palazzo comunale.
L’iniziativa poi culminerĂ in piazza della Repubblica davanti al Monumento ai Caduti con un’alternanza di interventi istituzionali.
“Invitiamo tutti a partecipare e ad aderire alle manifestazioni del Chianti contro la violenza – commentano i sindaci – Siamo tutti chiamati al dovere civile e morale di opporre uno stop forte e deciso alla guerra esortando il governo a promuovere un accordo politico tra le parti che riconduca la pace nel paese europeo invaso dalla Russia”.
Nell’esprimere forte preoccupazione per il dramma che si sta consumando nell’Europa dell’est i sindaci invitano inoltre i cittadini ad esporre all’esterno delle loro abitazioni le bandiere con i colori della pace.
“Un piccolo ma significativo gesto – aggiungono – che testimonia l’unitĂ di intenti e la nostra vicinanza a tutti coloro che sentono minacciato il diritto alla vita, non ci daremo pace se non la otterremo”.
Le comunitĂ del Chianti fiorentino sono quindi invitate a partecipare alle iniziative contro l’aggressione russa in Ucraina.
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