SAN CASCIANO – Un bruttissimo incidente fra due auto, che poteva avere conseguenze molto serie per gli occupanti. In una strada che già in passato ha riservato brutte esperienze di questo tipo.
E’ avvenuto intorno alle 20 di ieri, martedì 5 settembre, in via Pisignano, su una curva molto brutta, dove si trova Villa il Trebbio (oggi Pisignano). Strada stretta, da percorrere con grande attenzione.
Qui, marito e moglie stavano tornando alla Romola dopo aver fatto delle spese a San Casciano (via Pisignano è una scorciatoia per evitare di passare da Cerbaia). Quando, arrivati in curva, si sono scontrati con un’altra macchina, con a bordo tre giovani di Sondrio, venuti in vacanza in Toscana. Per l’esattezza a Casale Marittimo, in provincia di Pisa.
Lo scontro tra le due auto è stato spaventoso, tanto che quella condotta da uno dei giovani è “volata” fuori strada, finendo nel campo sottostante, mentre l’altra è rimasta sulla corsia di marcia. Per fortuna tutti sono riusciti a scendere sulle proprie gambe.
A salvarli, sicuramente, sono state le cinture allacciate. E l’esplosione degli airbags.
La strada è rimasta chiusa anche se il traffico, vista l’ora, era scarso. Di passaggio solo alcuni residenti, che non hanno mancato l’occasione per ribadirne la pericolosità.
Quella di una strada stretta, spesso percorsa a velocità molto sostenute; ma anche la mancata manutenzione nel tratto che porta a fondovalle, che presenta grossi avvallamenti e mancanza di asfalto.
Nonostante non ci siano stati feriti, è stato chiesto l’intervento prima della polizia locale (vista l’ora non reperibile), poi dei carabinieri (occupati in altri servizi ma, peraltro, non c’erano per fortuna feriti, quindi è stata suggerita la constatazione amichevole di incidente).
Fatta la constatazione amichevole, sorgeva però il problema dei tre giovani. Rimasti senza auto, non sapevano come fare per tornare all’albergo di Casale Marittimo.
“Avevamo prenotato per andare a cena da Dario Cecchini – ci hanno detto – a Panzano in Chianti. Abbiamo impostato il navigatore che ci ha fatto prendere questa strada…”.
Saltata la cena, dopo il sollievo per non essersi fatti male, il problema da risolvere però era… come fare per rientrare in albergo?
In loro aiuto è arrivato il signor Carmignani, che abita vicino al luogo dell’incidente, consigliando loro di rimanere a dormire a San Casciano per poi tornare a Casale Marittimo il giorno dopo, prendendo l’autobus per Firenze e poi il treno.
Ma in quale struttura potevano andare a dormire? Carmignani è salito in auto alla ricerca di un agriturismo più vicino possibile. Ma nonostante l’aiuto da parte dell’uomo, che ha a sua volta una struttura ma non aveva camere disponibili, non c’è stato niente da fare: tutti con le camere occupate.
Che cosa fare allora? Non era possibile lasciare soli i tre giovani in balia di loro stessi al buio, in via Pisignano.
Così sono stati contattati due NCC, tutti impegnati; altra soluzione, un taxi da Firenze. Contattato il servizio, è stato fatto un preventivo di spesa ai tre per essere riportati a Casale Marittimo. E così, alle 23, hanno deciso di tornare in taxi all’albergo dove alloggiavano.
Accompagnati nel centro di San Casciano, hanno atteso altri venti minuti l’arrivo del taxi da Firenze.
Auto distrutta, senza cena, spese per il carro attrezzi, in più 260 euro per il taxi. Ma la cosa più importante è che nessuno si sia fatto male.
Compresa, ovviamente, la coppia della Romola: che comunque ha avuto parole buone per questi giovani, nonostante lo spavento e qualche acciacco.
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