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sabato 5 Ottobre 2024
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    San Casciano aderisce ad un progetto internazionale per formare le sentinelle della Pesa

    Il Comune sancascianese cerca volontari ambientali: "Diventa anche tu un fresh water whatcher"

    SAN CASCIANO – Chi è interessato a misurare il proprio livello di cittadinanza attiva e mettere alla prova l’interesse per la salvaguardia del patrimonio pubblico può approfondire la conoscenza degli ecosistemi acquatici locali attraverso i percorsi e le attività di volontariato ambientale promossi dal Comune di San Casciano.

     

    L’invito dell’assessore all’ambiente Consuelo Cavallini è ad aderire al progetto di Citizen Science che l’amministrazione comunale lancia insieme a vari partners, tra cui le Università di Firenze e Siena, Publiacqua, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, IstalNuova e Ph-TUV.

     

    Non è solo l’utilizzo corretto di provette e tablet a fare di una comunità una motivata rete di sentinelle scientifiche.

     

    Occorrono amore per il proprio territorio, una giusta dose di curiosità, tempo da dedicare all’esplorazione delle acque locali e rispetto per l’ambiente, per quel torrente, la Pesa, che i cittadini di San Casciano vivono e condividono nel loro naturale rapporto tra tessuto urbano e fiume.

     

    Il termine chiave è “coinvolgimento applicato alla scienza condivisa”. Guidati nelle azioni e nei campionamenti da scienziati veri e propri, i cittadini potranno acquisire conoscenze scientifiche e contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca su scala internazionale.

     

    “Diventa anche tu un fresh water watcher”, questo il focus dell’iniziativa che dà appuntamento venerdì 18 gennaio alle 17.30 nella sala del Consiglio comunale per raccogliere le prime adesioni.

     

    “Il progetto – spiega l’assessore Cavallini – consiste nel formare un osservatorio attraverso l’attività di un gruppo di cittadini-scienziati interessati a verificare lo stato di salute dei corsi d’acqua del nostro territorio”.

     

    Citizen Science si inquadra nella più ampia rete Fresh Water Watch, di cui fanno parte vari paesi, ed è un programma per lo studio, la gestione e la tutela degli ecosistemi d’acqua dolce a livello mondiale attraverso il coinvolgimento attivo di cittadini volontari nel monitoraggio, in aiuto alla ricerca scientifica e alle agenzie ambientali di controllo.

     

    L’iniziativa si appoggia sul coordinamento di un’equipe formata da scienziati, docenti, esperti tra cui il rappresentante scientifico internazionale Steven A. Loiselle, FreshWater Watch Research Manager (EarthWatch Institute, Oxford University) e Università di Siena, Federico Preti, ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali, Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali, Università di Firenze, Maurizio Bacci, ingegnere ambientale, responsabile del coordinamento e orientamento locale dei volontari.

     

    “Si tratta di un’importante occasione di sensibilizzazione – aggiunge l’assessore – che stimola la popolazione ad adottare comportamenti quotidiani consapevoli e responsabili e a renderli partecipi attivamente nella tutela delle nostre risorse”.

     

    Il rilevamento riguarderà la qualità delle acque e il loro stato fisico-ambientale. I volontari saranno divisi in gruppi di campionamento e ad ogni gruppo verrà affidato un kit di monitoraggio e delle schede da compilare.

     

    Saranno analizzati vari indicatori, tra cui la qualità dell’acqua, la velocità e la portata, lo stato meteorologico, la temperatura, la torbidità, le opere idrauliche presenti, la vegetazione, le condizioni ambientali del sito, la presenza di fenomeni di degrado e l’habitat. Informazioni: 055 8256339.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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