MERCATALE (SAN CASCIANO) – Nessuna dichiarazione da parte di Autolinee Toscane sulla situazione dell’autista che il 18 giugno si schiantò, con un mezzo di AT, su un cipresso nei pressi di Mercatale.
La posizione dell’azienda rimane, ad oggi, quella che venne comunicata all’indomani dell’incidente.
“Autolinee Toscane – venne spiegato – ha già avviato una indagine interna e, con la collaborazione delle forze dell’ordine, verificherà scrupolosamente la dinamica di quanto accaduto, nonché il comportamento del proprio dipendente”.
“L’azienda – si proseguì – come da prassi in tutte le verifiche interne, accertate responsabilità e gravità di quanto accaduto, valuterà e adotterà tutte le sanzioni e azioni disciplinari previste secondo le normative vigenti e nel rispetto del contratto nazionale di lavoro”.
“Il bus dell’incidente – fu la conclusione di AT – non era in linea e l’autista non era in servizio”.
Nessuna altra comunicazione ufficiale. Trapelano però un paio di dettagli.
Primo, e francamente sarebbe stato impensabile il contrario, l’autista è al momento sospeso dal servizio: insomma, non può guidare alcun mezzo di AT.
Secondo: l’azienda, sta percorrendo tutte le strade per arrivare al massimo delle sanzioni disciplinari (il licenziamento).
In questo percorso, la difficoltà è rappresentata dal fatto che sia sul luogo dell’incidente che al pronto soccorso (dal quale si dileguò) l’autista non è stato sottoposto ad alcol test.
Ma Autolinee Toscane ha intenzione di andare fino in fondo. Sia per quanto accaduto, sia per il danno d’immagine subito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA