spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 13 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Trema ancora il Chianti fiorentino. Dopo una notte tranquilla, la “botta” di prima mattina: una scossa da 3.3

    Epicentro sempre fra via di Luiano e via Chiantigiana per il Ferrone, al confine fra i comuni di San Casciano, Impruneta e Greve in Chianti

    CHIANTI FIORENTINO  – Un notte tranquilla, con una sola scossettina di 0.9 sulla scala Richter alle 2.46 e una da 1.3 poco dopo mezzanotte.

    Insomma, un andamento molto più leggero rispetto, ad esempio, alla notte fra domenica e lunedì, quando di scosse ce ne sono state decine e, in molti casi, al di sopra di 2.0.

    Poi, alle prime luci dell’alba, una scossa di quelle che fanno sobbalzare, avvertita in gran parte dei comuni, fino a Firenze.

    Una scossa da 3.3 sulla scala Richter secondo l’INGV. Avvenuta alle 5.51, con epicentro nella zona che ormai vede oltre cento scosse dall’inizio dello sciame sismico partito il 3 maggio.

    Siamo fra via di Luiano e via Chiantigiana per il Ferrone, al confine fra i comuni di San Casciano, Impruneta e Greve in Chianti.

    Si è tornati per la prima volta sopra 3.0 dopo le due scosse del primo giorno di sciame sismico.

    Un ritorno “indietro” che, ovviamente, non ha fatto piacere a nessuno.

    Intanto, sono già iniziate un po’ di scosse più deboli (alle 6.19 una di 2.0, poi 1.9, 1.7, …) a seguire da questa di 3.3 che ha sbalzato migliaia di persone dal letto.

    E chi, dopo una nottata tranquilla, pensava che la serie di scosse si stesse affievolendo, purtroppo, ha dovuto fare i conti con la realtà.

    # Psicologia e scosse: come affrontare il terremoto? E come farlo vivere ai propri figli?

    # L’INTERVISTA / Dal terremoto “dimenticato” del 1959 allo sciame sismico che stiamo vivendo

    Fra i primi a scrivere sui propri canali social, il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei: “Altra scossa di magnitudo 3.3 ore 5,51. La cosa si sta facendo piuttosto stressante. Monitoriamo l’evolversi della situazione, e in mattinata riunione di Protezione Civile”.

    Il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella: “Avvertita scossa di con epicentro Impruneta. Al momento nessuna segnalazione di danni a cose o persone. Allertata la Protezione Civile”.

    “Con la sala regionale della Protezione Civile e i Comuni – fa sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – stiamo monitorando costantemente lo sciame sismico”.

    Scossa sentita bene anche nel comune di Barberino Tavarnelle, come conferma il primo cittadino David Baroncelli: “Torna a tremare la terra. Manteniamo la calma e seguiamo le istruzioni che conosciamo. Grazie”.

    “Gli eventi sismici che negli ultimi giorni si sono verificati nella zona al confine tra i comuni di Impruneta, San Casciano e Greve in Chianti – sottolinea la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze – ci ricordano che il nostro è un territorio a rischio sismico”.

    “E’ importante sapere – puntualizzano – che non è possibile conoscere quando, dove e con quale magnitudo si verificherà il prossimo terremoto, ma è possibile essere informato che pericolosità sismica è presente nell’area dove uno vive”.

    “Il territorio del Chianti è classificato “zona 3″ – aggiungono – cioè un’area nel quale c’è bassa probabilità che si verifichino forti terremoti”.

    “Adottare semplici precauzioni – suggeriscono – ad esempio bloccare gli armadi ai muri, e tenere dei corretti comportamenti sono azioni che riducono realmente il rischio, per questo è fondamentale conoscere le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo la scossa”.

    “Invitiamo tutti i cittadini – concludono – alla “consapevolezza del rischio” ed a ricercare informazioni sulle pagine istituzionali”.

    Tutte le norme di comportamento su: http://iononrischio.protezionecivile.it/…/sei-preparato/.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...