BAGNO A RIPOLI – E’ stata aperta al transito, alle 6 di questa mattina, venerdì 30 luglio la terza corsia nel tratto della A1 tra Firenze Sud e Incisa.
Si tratta di circa 5 km di potenziamento del tracciato – sia in direzione Roma sia in direzione Bologna – nell’ambito del più ampio progetto di sviluppo del nodo toscano dell’Autostrada del Sole, tra gli svincoli di Barberino e Valdarno, e correlato alla Variante di Valico (per circa 120 km di sviluppo complessivi).
“Il nuovo tratto dotato della terza corsia – dicono da Autostrade per l’Italia – più corsia di emergenza, è stato inaugurato proprio in occasione del primo fine settimana caratterizzato dagli spostamenti estivi sulla A1 come direttrice di collegamento tra il Nord e il Centro-Sud”.
L’opera è stata illustrata sempre questa mattina, sulla terrazza della galleria artificiale Antella, sovrastante il nuovo tratto autostradale.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, la dottoressa Ilaria Bramezza per il Ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, il presidente e l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giuliano Mari e Roberto Tomasi, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, la vicesindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini ed è intervenuto con un video di saluti anche il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella.
“La tratta da oggi percorribile – si spiega – si caratterizza per un ampliamento in sede a tre corsie per direzione di marcia – ognuna di 3,75 metri – più una corsia di emergenza da 3 metri, per una larghezza della piattaforma di circa 15 metri rispetto a 10 metri del tracciato originale e capace di accogliere e snellire i maggiori volumi di traffico registrati negli ultimi anni su uno degli snodi autostradali principali del Paese”.
“Del potenziamento del tracciato – si sottolinea – fanno parte due rilevanti interventi ingegneristici, come il viadotto Ema, (tra il km 302+161 e il km 302+233) e la galleria dell’Antella (tra il km 304+500 e il km 304+790). Il ponte Ema è stato ampliato grazie alla realizzazione di un nuovo impalcato posto in affiancamento ai due esistenti, per ottenere una unica carreggiata a tre corsie di marcia, più la corsia di emergenza, attraverso una complessa attività ingegneristica”.
“In corrispondenza del passaggio presso l’abitato dell’Antella – viene ricordato – è stata realizzata l’omonima galleria artificiale, per uno sviluppo complessivo di 290 metri. La galleria è stata progettata nel rispetto degli standard di sostenibilità, per garantire il più efficace contenimento acustico per l’area cittadina, consentendo il naturale ricongiungimento della zona abitativa, attraversata dall’autostrada realizzata negli anni ’60. Per la sua collocazione, esposizione e morfologia, la copertura della galleria, che sarà realizzata nel 2022 a valle di un progetto ideato in coordinamento con il Comune di Bagno a Ripoli, si presenterà come un vero e proprio terrazzo verde, dove sarà presente anche un parcheggio”.
“I lavori – dice ancora Autostrade – eseguiti sotto la supervisione del Ministero concedente, hanno visto impegnati oltre 100 tecnici al giorno, suddivisi tra Pavimental, società di costruzione del gruppo Aspi e key player nella realizzazione di infrastrutture complesse in Italia, e altre 30 imprese affidatarie, per circa 1,25 milioni di ore, garantendo in tutte le fasi dei lavori la transitabilità del tratto, in entrambi i sensi di marcia. Le attività di questa fase saranno concluse entro il 2021, con l’apertura al traffico dei rimanenti 1,5 km di ampliamento, dall’area di servizio Chianti fino al fine lotto, in corrispondenza della Chiesa di San Giorgio a Ruballa”.
“Felici – sono le parole del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini – dopo tre anni e mezzo di lavori, per la chiusura della prima fase dei cantieri per la realizzazione della terza corsia dell’A1, inaugurata stamani, che significherà anche meno disagi per i nostri cittadini. Adesso avanti spediti per la realizzazione in tempi certi e brevi del secondo lotto, con la speranza che procedano anche più rapidamente dei primi”.
“Accanto a questo – rilancia – serve uno scatto sugli interventi paesaggistici e qualitativi: il nostro come sappiamo è un territorio di particolare pregio, tra il Chianti e Firenze, tra i più belli del mondo, e ha pagato un altro tributo con l’autostrada, spero che Bagno a Ripoli possa diventare un laboratorio nazionale per la progettualità sostenibile delle grandi infrastrutture”.
“Sotto questo profilo – conclude Casini – abbiamo trovato grande apertura da parte del nuovo management, mi auguro si possa proseguire con un passo nuovo e diverso”.