spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 4 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Uscita del gruppo di camminatori nei boschi fra riconoscimento e raccolta dei funghi

    CHIANTI FIORENTINO – Il cielo plumbeo del mattino non prometteva niente di buono, e invece… l'autunno ha regalato ai camminatori de Le Vie del Chianti un'altra splendida giornata.

     

    Il tema dell'uscita di domenica 3 novembre sono stati i funghi "che abbiamo imparato a riconoscere e trovare – dicono gli organizzatori – nella splendida cornice dei boschi del Chianti nei pressi di San Donato in Poggio".

     

    "La giornata – raccontano – è iniziata con una interessantissima lezione sui funghi che, grazie alla grande competenza di Sandro (il nostro naturalista di fiducia), è stata una preziosa occasione per capire ed imparare molte cose su questi esseri viventi così speciali, a cavallo tra il mondo animale e quello vegetale".

     

    Dopo la lezione tutti verso i boschi: "Il primo nei pressi del “Morrocco” vicino a San Donato, bel bosco in piano, di cerri e pini dove non sono mancate molte varietà di rossole, lardarelli, le temibili amanite phalloide e amanita citrina, i colorati gallinacci e poi pennenciole e il primo porcino della giornata".

     

    "Dopo il pranzo nel bosco – raccontano – ci siamo spostati verso il paese di Cortine oltre San Donato, per raggiungere un altro bosco nella valle che separa Cortine con il grazioso paese di Olena".

     

    "Anche questo bosco di cerri e scope – concludono – ci ha regalato tanti funghi da riconoscere e tanti buoni da raccogliere e… altri porcini! Con la  luce dolce del pomeriggio inoltrato tra chiacchiere, domande e risate siamo rientrati alle macchine per spartirci il meraviglioso bottino!".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...