SIENA – Dopo una notte di tensione, iniziata alle 21.51 di ieri, mercoledì 8 febbraio, Siena e la sua provincia si sono risvegliate con altre tre scosse di terremoto da 2.0 in su.
Una, di 2.2, alle 8.14; una di 2.8 alle 8.19; una di 2.0 alle 8.23.
Gli epicentri sono tutti nella zona di ieri, ovvero sotto la città del Palio. Ed a profondità basse.
“Il nostro sistema di Protezione Civile è pienamente operativo” sono state le parole del presidente della Regione, Eugenio Giani, dopo la scossa di 2.8.
“Da quella più forte di magnitudo 3.5 – fa sapere – sono state quasi 40 nella notte. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici”.
“Grazie a tutte le donne e uomini – conclude Giani – impegnati al servizio della comunità, restiamo vigili”.
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“Tutto il Comune di Siena è in allertacon i propri uffici” sono le parole di questa mattina del sindaco di Siena, Luigi De Mossi.
“In particolare – ha proseguito – polizia municipale e Protezione Civile, per le scosse di terremoto che sono state registrate fra ieri sera e questa mattina, giovedì 8 febbraio”.
“Vi ricordo – ha sottolineato il primo cittadino senese – che oggi tutte le scuole di ordine e grado, comprese le Università, sono chiuse”.
“Vi invito alla massima prudenza – ha concluso – e ringrazio fin da oggi i volontari che, pur in un momento di difficoltà, hanno lasciato le proprie famiglie per mettersi a disposizione della comunità”.
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