SAN CASCIANO – San Casciano in prima linea per la promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità.
C’è anche l’assessore alla legalità del comune chiantigiano, Ferdinando Maida, a Lentini, nel siracusano, dove da ieri è in corso il viaggio studio, promosso e finanziato dalla Metrocittà, al quale ha preso parte una delegazione di studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione.
Sono i giovani del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino che hanno vinto il Concorso previsto dal Progetto “Piano metropolitano della Legalità della Città Metropolitana di Firenze e Provincia della Città Metropolitana di Firenze”.
Il progetto, attuativo dell’Accordo di Rete denominato “Libera la tua terra per la promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità”, nasce dalla sinergia tra l’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, i Comuni di San Casciano, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e la questura di Firenze che hanno sottoscritto il documento.
Ad accompagnare gli studenti del Liceo Artistico ci sono la dirigente scolastica Laura Lozzi, i docenti e gli assessori degli enti firmatari Ferdinando Maida, Diye Ndiaye e Massimo Fratini, nonché consigliere delegato Citta Metropolitana.
Il gruppo è accolto presso la “Fattoria della Legalità”, struttura realizzata grazie a un finanziamento di poco più di tre milioni di euro nell’ambito dei fondi del Programma operativo nazionale Sicurezza per lo sviluppo.
La fattoria sorge su 42 ettari di terreni in contrada Cuccumella a Lentini (Siracusa), confiscati alla mafia e assegnati in comodato d’uso gratuito per 25 anni alla cooperativa sociale “Beppe Montana”, nata nel 2010 per gestire i beni sottratti alle organizzazioni criminose a Lentini, Belpasso, Ramacca e Motta Sant’Anastasia.
Il programma del viaggio studio che si concluderà domani, sabato 4 novembre, prevede visite agli agrumeti confiscati alla mafia, attività didattiche congiunte con gli studenti del Liceo “Gorgia Vittorini” di Lentini, incontri con i familiari delle vittime di mafia e percorsi di informazione sui beni confiscati.
“E’ un progetto di valore educativo, culturale e sociale che promuove la consapevolezza e la pratica dei diritti e doveri della convivenza civile attraverso un’azione concreta – dichiara l’assessore alla Legalità Ferdinando Maida – il viaggio studio offre l’opportunità di constatare direttamente la realtà e sensibilizzare gli studenti coinvolgendoli in percorsi di educazione alla legalità”.
“Ritengo che sia un’attività importantissima che investe sul futuro delle generazioni – aggiunge l’assessore in conclusione – tesa a costruire una rete di cittadinanza attiva in cui il mondo della scuola, gli enti pubblici, le realtà associative e imprenditoriali si uniscono per porre al centro l’impegno e la lotta contro le mafie”.
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