spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 25 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “San Gusmè: il Bruscello 2025 dedicato alla memoria di Alessio Scapecchi, bruscellante di antico conio”

    Un nostro lettore ci racconta (a parole e con immagini) la tradizionale partenza del Chianti Festival da piazza dei Castelli. Con la tradizione che si rinnova ed emoziona

    “Il Drago”, Bruscello a San Gusmè, dedicato alla memoria di Alessio Scapecchi, bruscellante di antico conio, con i più che lo ricordano con un libro sempre in mano sotto l’ombra della Torre dell’Orologio di Castelnuovo.

    San Gusmè è un paese appoggiato su una collina, circondato da vigne semicircolari e con un campanile reso immortale da dei versi di Eugenio Montale.

    Come ogni anno, parte dalla piazza Castelli il programma estivo del “Chianti Festival”, con il Bruscello che arriva alla sua venticinquesima edizione e riprende un testo di Matteo Marsan e Giuseppe Scuto – messo in scena nel 2013 – tratto da una fiaba filosofica di Eugheny Swarrz, che nel 1942 vedeva in un non lontano orizzonte la calata di tenebre nerissime.

    Di lato grandissimi musicisti, sul palco – assieme a storici interpreti del Bruscello – si trovano giovani e giovanissimi che danno fiato e linfa a questa tradizione in rima di teatro popolare che ha sempre avuto l’ardire di occuparsi di temi alti o fiabe mezzadrili, cantate – in ottava rima – da artisti che di norma avevano il capo chino a giornata sulla terra.

    La scenografia è sintetica ma efficace, i costumi – curati da Laura Celesti e Maria Grazia Del Casino sono uno splendore oltre la media sempre alta) gli interpreti sono bravissimi, dai piccolli cuccioli, agli sguardi di mamma già avviate o future prossime, a Remo, notaio vestito da Grillo Parlante.

    Uno spicchio di luna, una stella, una nuvola dietro al campanile, finché – a metà spettacolo – non atterra sulla scenografia una rondine notturna che finisce per intenerire tutti.

    Andrea Pagliantini

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Scrivi anche tu... al Gazzettino del Chianti!

    Devi segnalare un disservizio? Contattare la nostra redazione? Scrivere una lettera al direttore? Dire semplicemente la tua? Puoi farlo anzi... devi!

    Scrivici una mail a: redazione@gazzettinodelchianti.it

    Leggi anche...