SAN CASCIANO – Carenza di segnaletica orizzontale a San Casciano, ci sono due punti particolarmente delicati, nel raggio di pochi metri, nel capoluogo.
Il primo è il “curvone” di viale Sandro Pertini, fra il Policrosalus e l’inizio del rettilineo di fronte al Pala Montopolo.
Qui (abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei nostri lettori) sia la striscia di mezzeria che quelle laterali sono diventate praticamente invisibili.
“Capita spesso – ci ha detto uno dei lettori che ci hanno chiesto di mettere in luce questa carenza – di ritrovarsi con mezzi che invadono parte della corsia opposta, “ingannati” dall’assenza della striscia bianca”.
In questo caso tocca al Comune di San Casciano intervenire per dipingere le strisce.
Altro punto delicato è quello, a poca distanza, della via Cassia per Firenze, di fronte all’ingresso dell’area ex Lastraioli.
Qui infatti, chi viene dal paese, da piazza Zannoni per intendersi, molte (troppe) volte, gira a sinistra per entrare nel parcheggio delle attività commerciali di questa area.
Con una manovra vietata che, in più di una occasione, ha causato anche incidenti stradali.
Chi arriva infatti dal paese dovrebbe, per entrare in quel parcheggio, far il giro della rotonda e poi, una volta ripresa la Cassia nella direzione opposta, svoltare e destra.
Ri-pitturare la striscia di mezzeria, continua, sarebbe un ulteriore “incentivo” a non fare quella manovra: vietata e pericolosa.
In questo caso la strada è regionale, la gestione in questo tratto è della Città Metropolitana.

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