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sabato 20 Settembre 2025
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    Al via i lavori per la realizzazione del nuovo sistema fognario che collega Barberino e Tavarnelle

    Partito il cantiere di uno dei più importanti investimenti messi in campo per il territorio comunale. Il costo dell'investimento sostenuto da Publiacqua si aggira intorno ai 5 milioni di euro

    BARBERINO TAVARNELLE – Sono partiti i lavori per la realizzazione di un importante investimento del valore complessivo di quasi 5 milioni di euro, finanziato da Publiacqua in collaborazione con il Comune, che migliorerà la vivibilità dell’intero territorio di Barberino Tavarnelle.

    L’intervento mira alla realizzazione del collettore principale delle acque reflue da Barberino a Tavarnelle, attraverso l’installazione di una serie di stazioni di sollevamento con pompa.

    Per il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, “si tratta di un’opera pubblica orientata alla tutela ambientale di fondamentale rilievo che permetterà di incrementare la qualità della vita della comunità offrendo una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, benefici di cui godrà l’intera area del Chianti”.

    I lavori, per la realizzazione del nuovo sistema fognario che collega Barberino a Tavarnelle, hanno quale obiettivo principale l’adeguamento igienico-sanitario dell’agglomerato di Barberino capoluogo (incluso nell’accordo di programma per agglomerato sotto i 2.000 abitanti equivalenti ed attuativo delle disposizioni della Legge Regionale 20/2026 e s.m.i.).

    Il sindaco aggiunge che “l’opera pubblica prevede anche la riasfaltatura dei tratti di viabilità interessati dall’intervento”.

    L’intervento prevede la realizzazione di circa 3 chilometri di condotta fognaria mista (in pressione ed a gravità) e di tre sollevamenti capaci di portare a depurazione, presso l’impianto di depurazione di Tavarnelle, quattro scarichi diretti (corrispondenti a circa 680 abitanti equivalenti) che oggi finiscono in ambiente.

    Oltre a ciò, come detto, verrà inoltre rinnovata anche un chilometro circa di condotta idrica. La fine dei lavori è prevista entro il 2026 e l’ammontare dell’investimento è di circa 4,8 milioni di euro.

    L’intervento in corso non è isolato ma è parte di un progetto più generale di risanamento ambientale che Publiacqua, negli ultimi anni, ha portato avanti, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

    Sono parte di questo quadro complessivo la realizzazione del nuovo sistema di collettamento e trasporto dei reflui di Tavarnelle, concluso nel settembre 2021 con un investimento di 430mila euro e che ha consentito a tale agglomerato di uscire dalla procedura d’infrazione comunitaria 2017/2181, ed i lavori di adeguamento e potenziamento del Depuratore di Tavarnelle che, grazie ad un investimento di 2,5 milioni di euro, è passato ad una potenzialità di 6.000 abitanti equivalenti (rispetto ai precedenti 2700) consentendogli quindi il trattamento dei reflui di Barberino Val d’Elsa e della località Marcialla.

    “L’intervento a Barberino Tavarnelle ci consentirà di portare a depurazione tutti i reflui del capoluogo – dice Nicola Perini, presidente di Publiacqua – è un’opera importante sia dal punto di vista dell’impegno economico, sia per i risultati che darà all’ambiente”.

    “Su questo fronte – aggiunge Perini – Publiacqua ha investito molto negli ultimi anni e con soddisfazione ricordo che la Toscana è una delle poche regioni fuori da ogni infrazione europea per fognatura e depurazione”.

    “Questo è un risultato ottenuto dai gestori – conclude il presidente di Publiacqua – ma anche dai cittadini che hanno dato un contributo ambientale straordinario per il loro territorio attraverso la tariffa del servizio idrico. L’ambiente è un bene comune e le azioni per la sua cura non possono che essere collettive e condivise da tutti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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