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domenica 15 Giugno 2025
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    Dalla sorgente alla foce dell’Arno: mostra di Roberto Smorti a Pontassieve

    Nella Sala delle Eroine del palazzo comunale di Pontassieve: rimarrà aperta fino all'1 settembre

    BAGNO A RIPOLI – Giovedì 19 luglio si è inaugurata la mostra del pittore ripolese Roberto Smorti nella Sala delle Eroine del palazzo comunale di Pontassieve.

     

    “Dalla sorgente alla foce dell'Arno": questo il titolo della rassegna di opere del maestro di Villamagna, voluta e organizzata dell'Associazione Colori del Levante Fiorentino.

     

    Una associazione di cultori di tecniche pittoriche, alcuni allievi di Roberto Smorti che hanno mosso i primi passi accompagnati per mano dal generoso maestro.

     

    La mostra è un viaggio immaginario dalla sorgente dell'Arno alla foce attraverso paesaggi reali impreziositi da presenze di animali e ambienti rurali che sapientemente Smorti ha saputo inserire cavandoli dai ricordi e dalla memoria di un mondo scomparso.

     

    I suoi quadri sono un continuo inno alla natura, nel percorso si ha l'impressione di essere circondati da un'aureola di serenità e di pace.

     

    Roberto Smorti è stato definito il pittore della luce, infatti per sua ammissione ha sempre dipinto all'aperto, con uno spiccato senso cromatico che aggiunge armonia alle sue creazioni.

     

    Con occhi vivaci, pronti a cogliere l'ambiente che lo circonda, Roberto Smorti confessa: "Ho sempre dipinto all'aperto, anzi se andate nei luoghi che sono stati oggetto dei miei quadri potete trovare su qualche muro a secco tracce dei miei colori che lasciavo dopo aver ripulito la tavolozza".

     

    Lo dice con la gioia negli occhi, con quell'ardire di ragazzo che sa di aver fatto… una marachella.

     

    L'inaugurazione della mostra è avvenuta alla presenza del sindaco di Pontassieve, Monica Marini, ricordando quanto Roberto Smorti si è speso per la promozione delle arti pittoriche in quel territorio.

     

    Mauro Mannelli, amico e allievo  di Smorti, ne ha tracciato il profilo artistico e umano del maestro. Fabrizio Secci, pittore e presidente dell'Associazione Culturale Giuseppe Mazzon di Antella, che un lungo sodalizio d'arte e amicizia lo unisce a Roberto Smorti, con ricordi, episodi, allegre uscite tra amici accompagnati da cavalletto e cassetta dei colori, ha ripercorso tratti della vita artistica del pittore.

     

    Infine Annalisa Bati, allieva di Smorti e pittrice, ha presentato l'itinerario della mostra, avvalendosi di una forma innovativa presentata per l'occasione.

     

    Attraverso un codice QR e una App installata sul portatile questo si trasforma in una guida audiovisiva. E' proprio questa innovazione che nella visita siamo guidati dalle parole del protagonista della mostra stessa.

     

    La mostra, corredata da ricco catalogo delle opere dell'artista, rimarrà aperta fino al 1 settembre con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 all 12.30, martedì e giovedì dalle 15.15 alle 17.45, il sabato dalle 9 alle 12.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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