BAGNO A RIPOLI – Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini fa il punto sulle modalità con le quali i cittadini ripolesi possono contribuire agli aiuti verso la popolazione ucraina.
“In tantissimi in queste ore ci state chiedendo come dare un contributo e un supporto concreto alla popolazione ucraina – dice – Qui provo a raccogliere alcuni canali ufficiali, a livello locale, a cui possiamo rivolgerci per fornire aiuti, generi di prima necessità, medicinali, vestiario e donazioni”.
Per quanto riguarda l’accoglienza, “il presidente della Regione Eugenio Giani – dice il sindaco –ha sottoscritto lo “Stato di mobilitazione regionale”, per provvedere all’accoglienza e all’aiuto di chi sta fuggendo dal conflitto. Anche Bagno a Ripoli, aderente alla rete SAI (Sistema accoglienza e integrazione), farà la sua parte e siamo pronti a metterci fin da subito a disposizione per l’accoglienza dei profughi che arriveranno attraverso la messa a disposizione di strutture abitative”.
“Tanti nostri concittadini – fa sapere – si stanno anche facendo avanti per ospitare gli ucraini in fuga dal conflitto. Appena possibile daremo loro tutte le informazioni per capire come e se coinvolgerli in percorsi di accoglienza ufficiale”.
“Intanto – tiene a dire – a loro va il nostro grazie di cuore, la loro generosità è qualcosa di grande ma sempre da incanalare attraverso canali ufficiali. Siamo in contatto costante con il Consolato Ucraino presente a Firenze”.
Per quanto riguarda le donazioni, “la Regione – fa sapere ancora Casini – ha reso noto un codice IBAN su cui convogliare le donazioni in denaro frutto della generosità delle nostre comunità” (qui tutte le info e le coordinate bancarie).
“Vi invito ovviamente – tiene a specificare – a rivolgervi sempre a canali ufficiali e istituzionali e non alle raccolte fondi o beni improvvisate, che possono purtroppo approfittarsi della generosità di tante persone e a consultare il nostro sito www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it dove potrete trovare info”.
“Intanto – prosegue – a livello locale, segnalo le iniziative delle nostre straordinarie associazioni che accanto ai canali istituzionali stiamo sostenendo: la Misericordia di Antella con raccolta generi alimentari di lunga conservazione, farmaci, indumenti invernali e oggetti, prodotti per l’igiene”
“Il punto di raccolta – riprende Casini – è presso la sede della Misericordia di Antella in via di Montisoni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato dalle 9 alle 12; domenica chiuso”.
“Punti di raccolta – continua ancora – sono stati creati spontaneamente anche presso la casa del popolo di Grassina e – dai prossimi giorni – presso la sede della Croce d’Oro di Ponte a Ema. Anche in questo caso il materiale raccolto sarà poi convogliata verso la Misericordia”.
Per quanto riguarda la Fratellanza Popolare di Grassina, “l’associazione – dice Casini – promuove la raccolta fondi aperta a livello nazionale da ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, qui)”.
C’è infine, conclude, “la raccolta fondi promossa dalla Croce Rossa Italiana a livello nazionale (a questo link)”.