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venerdì 13 Giugno 2025
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    Martino Porcinai: il dolore che diventa solidarietà. In una missione in Perù

    Sei anni fa la scomparsa del padre. Oggi è sulle Ande per l'Operazione Mato Grosso. Il 7 aprile una serata speciale

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Ancora per Martino non è arrivato il momento di tornare. Anche se è già trascorso un anno, anche se ha poco più di vent’anni e si trova a Chacas, in Perù, come volontario nella missione di Sapcha per conto dell’Operazione Mato Grosso. Lontano dalla sua famiglia a Grassina.

     

    Martino Porcinai, figlio del conosciutissimo fotografo grassinese Stefano Porcinai, scomparso improvvisamente sei anni fa, ha  deciso di restare ancora in questo villaggio sperduto sulle Ande a più di 3.000 metri di altitudine, che lo ha accolto l’anno scorso.

     

    La voglia di prestare aiuto là dove realmente c’è bisogno di tutto nascondeva forse il grande dolore sofferto per la grave perdita che la sua famiglia aveva subito. Ed è lì, dall'latra parte del mondo, che lui ha trovato un po’ di sollievo a questa sofferenza, come ci racconta la mamma Gisella.

     

     

    Soltanto una volta al mese lei ha occasione di sentirlo telefonicamente, poi qualche lettera dove le racconta come si sente e da cui capisce quanto sia maturato con questa esperienza.

     

    “Mi scrive che fa qualcosa di importante e di utile. E che lui là trova se stesso – ci dice – Ha una strada, uno scopo. E una soddisfazione personale profonda”.

     

    Ed è proprio grazie ai ragazzi come Martino, che decidono di prestare il loro aiuto nelle tante missioni di questa onlus presenti in America latina, che è possibile tessere una rete di solidarietà tra questi due mondi.

     

     

    Sabato 7 aprile è stata organizzata, presso la Sala Ruah di Bagno a Ripoli, una serata di raccolta fondi da destinare alla missione grazie ad un’apericena a cura dell’Operazione Mato Grosso. A cui seguirà lo spettacolo “C’è di peggio” messo in scena dalla compagnia teatrale amatoriale “Le benef…attrici”.

     

    Durante la serata alcune fotografie mandate da Martino racconteranno, attraverso le immagini, quella che è la realtà di quei luoghi:l sorriso dei bambini, lo sguardo degli anziani che ripagano con un caldo abbraccio colmo di gratitudine chi ha saputo trasformare un dolore profondo in amore verso il prossimo.

    di Silvia Rabatti

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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