spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Omofobia: mentre l’Italia parla del consigliere della Lega a Bagno a Ripoli, PaP chiede le dimissioni

    La richiesta di istituire una giornata da dedicare ai cattolici eterosessuali (con tutto il corollario di affermazioni) da parte di Gregorio Martinelli da Silva sta raccogliendo critiche in tutto il Paese

    BAGNO A RIPOLI – Come un petardo in chiesa.

    Le affermazioni contenute nell’interrogazione presentata dal consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli, Gregorio Martinelli da Silva, in merito alla richiesta di una giornata da dedicare ai cattolici eterosessuali (con tutto un corollario di affermazioni definito da molti “da rarribividire”), stanno raccogliendo critiche da tutta Italia.

    Sui blog ormai è diventato un argomento “topic” come si dice in questi casi. Ne hanno scritto Andrea Scanzi, il Partito democratico a livello nazionale, alcune fra le pagine Facebook piĂą frequentate in assoluto.

    A livello locale moltissime le reazioni di condanna e sdegno di fronte al contenuto dell’interrogazione. A partire da quella del sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, solitamente molto misurato nell’uso dei termini, ma stavolta davvero furibondo.

    # Interrogazione consigliere Lega su Giornata Cattolici eterosessuali. Il sindaco: “C’è da rabbrividire”

    # Laura Scalia (Cgil Chianti): “Sono inaccettabili le parole sui gay del consigliere della Lega Martinelli”

    Intanto è una formazione politica ripolese fuori dal consiglio comunale, Potere al Popolo, a chiedere le dimissioni dello stesso Martinelli.

    “Chiediamo le dimissioni immediate del consigliere della Lega, Martinelli – inizia PaP – per le frasi scritte dallo stesso, nella presentazione di un’interrogazione al Sindaco di Bagno a Ripoli sull’istituzione di una “giornata del Cattolico-eterosessuale”. Sono parole irricevibili, scritte per altro in un italiano imbarazzante; ma ancor di piĂą della forma, è la sostanza di quelle righe a far rabbrividire”.

    “Parlano in una maniera delirante – accusano – e piĂą totalmente slegata dalla realtĂ  che tutti noi viviamo e conosciamo, qui a Bagno a Ripoli, come in Italia. I cattolici discriminati… . Dove Gregorio? Ti senti discriminato da maschio, bianco, cattolico, eterosessuale e benestante; figurati quante altre giornate avresti da proporre per focalizzare l’attenzione sui piĂą discriminati, sui piĂą vessati, sugli emarginati; se veramente avessi a cuore i tuoi concittadini e avessi avuto un vero interesse a conoscere la quotidianitĂ  di chi prova i disagi che tu menzioni tanto per rendere ancora piĂą grottesca questa tua uscita”.

    “Per quanto ci disgusti ammetterlo – riprendono – il partito d’opposizione piĂą rappresentato a Bagno a Ripoli, è proprio la Lega che ha avuto il “merito” di portare in consiglio Martinelli. Questo vuol dire che la Lega è il primo soggetto politico di riferimento per una cittadinanza che si senta insoddisfatta dell’operato dell’amministrazione”.

    “Notoriamente – rimarca PaP – questa maggioranza si è sempre dimostrata indisponibile a prendere seriamente le istanze dell’opposizione (non solo quella risibile della Lega); uscite demenziali di questo calibro, sono una legittimazione a quella maggioranza e all’atteggiamento sminuente il ruolo politico dell’opposizione e quindi dei cittadini che essa si propone di rappresentare”.

    “Dunque – sottolineano – aldilĂ  di una salutare vergogna che però pensiamo, Martinelli non provi per ciò che ha scritto; gli suggeriamo caldamente di rassegnare le proprie dimissioni.

    Bagno a Ripoli ha bisogno di un’opposizione seria, vigile, vicina ai cittadini e che agli show personali preferisce essere attiva affinchĂ© la vita della popolazione migliori”.

    “Questo non è mai parso lo scopo di Martinelli dall’inizio della consiliatura – concludono – dunque per quanto immaginiamo gli risulti avvilente, invitiamo ad accettare la propria inadeguatezza al ruolo ed il conseguente depauperamento della considerazione che le opposizioni (di qualunque colore politico esse siano) riscuotono trai cittadini. A beneficio evidentemente del Pd e della giunta che può continuare a eludere confronti seri con chi sostiene modelli di sviluppo radicalmente diversi”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...