BAGNO A RIPOLI – “Contrariamente a quanto afferma l’associazione A.R.C.A., per il parcheggio provvisorio non spenderemo un euro”.
Lo dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, a proposito della giornata di informazione (con raccolta firme) organizzata per domani, sabato 11 marzo, dalla stessa associazione.
Il nodo del contendere è il parcheggio provvisorio che verrà realizzato nei pressi dell’area dove sono in corso i lavori per il Viola Park.
“Le loro valutazioni – riprende Casini – sono ferme ad una vecchia ipotesi progettuale per un parcheggio a pagamento per non residenti (dunque un investimento, con un ritorno della cifra spesa stimata in 80 giorni) passata dalla giunta un mese fa e che è ormai superata, avendo disponibilità di aree già idonee alla sosta senza la necessità di fare ulteriori interventi”.
“Prima di lanciare petizioni “fast fast fast” – rilancia – o addentrarsi in iniziative dal sapore politico, è consigliabile chiedere informazioni al sindaco e all’amministrazione”.
“Non solo non spenderemo un euro – prosegue – ma stiamo valutando di instaurare in questa nuova area di sosta una tariffa oraria per non residenti come avviene in tutta Firenze”.
Giornata di informazione e raccolta firme contro il parcheggio provvisorio nella zona del Viola Park
“In questo modo – dice ancora – non solo nessuna risorsa pubblica sarà spesa, ma l’area di sosta potrà essere fonte di una nuova voce di entrata per l’amministrazione da destinare alle esigenze della comunità”.
“Infine – specifica – può apparire banale doverlo ribadire ma pensare all’impatto che il Viola Park avrà, in termini di mobilità e sosta, significa in primis pensare ai cittadini residenti vicini al centro sportivo e in particolare in via Granacci, via Don Perosi e via delle Arti. Forse le associazioni come l’A.R.C.A. non devono porsi questi problemi ma un’amministrazione comunale sì”.
“Non avere a disposizione un parcheggio specifico – rimarca il sindaco – comporterebbe criticità di parcheggio e situazioni di sosta selvaggia che ricadrebbero sulle spalle dei residenti. Ed è per questo motivo che è doveroso e oltremodo necessario prevedere uno spazio di sosta, il tema non dovrebbe essere nemmeno da discutere”.
“In estrema sintesi – conclude – il parcheggio si farà e senza utilizzo di soldi pubblici. L’iniziativa dell’associazione l’A.R.C.A. pertanto o è chiaramente strumentale oppure, come ci piace immaginare, arriva semplicemente in ritardo”.
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