GAIOLE IN CHIANTI – Sempre presente e sempre pronto a donarsi per la sua comunità.
Questo uno dei tanti pregi che aveva Daniele Pagni, scomparso nei giorni scorsi a soli 49 anni.
# Anche Rocca di Castagnoli (l’azienda in cui lavorava) traccia un commosso ricordo di Daniele Pagni
# Gaiole in Chianti sotto choc: a 49 anni muore per un malore improvviso Daniele Pagni
Gaiole in Chianti, paese dove viveva, ha perso una persona generosa e altruista, che non mancava di impegnarsi nel sociale, soprattutto nella Misericordia della cittadina.
Proprio coloro che hanno collaborato con lui per molti anni, i nuovi arrivati che hanno imparato da lui ciò che è necessario per assistere gli altri, hanno lasciato un ricordo.
“Ci ha insegnato a soccorrere e ad aiutare chi ne aveva bisogno – dice chi da lui ha appreso le tecniche di soccorso – Ci ha insegnato ad essere misericordiosi, come amava definirci, sempre con la grande umiltà che lo contraddistingueva.”
Un lutto che ha lasciato un enorme vuoto all’interno del mondo del volontariato. Vuoto sottolineato anche dal Governatore della Misericordia di Gaiole, Paolo Rappuoli.
“Daniele Pagni – inizia – era prima di tutto un volontario soccorritore appassionato, sensibile ai bisogni del prossimo, e generoso”.
“Poi era un bravissimo formatore – continua – profondo conoscitore di norme, regole e consuetudini del mondo del volontariato e delle legge regionali”.
“Negli anni – ricorda Rappuoli – ha formato centinaia di volontari e privati cittadini sull’uso del defibrillatore automatico e sulla disostruzione delle vie aeree nell’adulto e nel bambino.”
Conclude poi sottolineando ciò che chiunque lo conosceva può confermare: “Era uno dei cardini dell’associazione. Insostituibile”.
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