FIRENZE – “La scelta di applicare da subito il green pass per le attività più a rischio assembramento è di assoluto buon senso. Come Fondazione Italia in Salute l’avevamo suggerita già nelle scorse settimane”.
Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, sulle nuove regole che entreranno in vigore dal prossimo 6 agosto.
# Green Pass: ecco tutte le nuove regole che scatteranno il prossimo 6 agosto
“Il meccanismo adottato – prefigura Gelli – porterà sostanzialmente due vantaggi fondamentali: incentivare le vaccinazioni e limitare fortemente le situazioni a rischio”.
“Avremo infatti – prosegue – grazie al Green Pass, sia il vaccino che fungerà da protezione che i tamponi a fare da filtro”.
“In questo modo – auspica Gelli – si proverà ad appiattire la curva dei contagi già ripartita negli ultimi giorni”.
“Da applausi poi – si sbilancia – le parole di Mario Draghi quando ha sottolineato come l’appello a non vaccinarsi sia un appello a morir”e.
“Il vaccino – conclude Gelli – è l’unico strumento di prevenzione che potrà permetterci sia di uscire da questa emergenza sanitaria che di evitare nuove chiusure con pesanti ripercussioni sull’economia del Paese.”
@RIPRODUZIONE RISERVATA