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giovedì 29 Maggio 2025
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    Al Meyer arriva un microscopio all’avanguardia per studiare i tumori pediatrici

    Dono dell'associazione ENEA all'Oncoematologia pediatrica: un significativo passo avanti nella ricerca medica e nella cura

    FIRENZE – Il Meyer ha un’arma in più per studiare i tumori pediatrici e non solo.

    Grazie a una donazione dell’associazione ENEA – European Neuroblastoma Association, il Laboratorio di ricerca di medicina traslazionale dell’AOU Meyer Irccs può contare su un microscopio a dissezione laser, un’innovativa strumentazione che rappresenta un significativo passo avanti nella ricerca medica e nella cura dei pazienti pediatrici.

    Al momento, in Italia, il Meyer è l’unica struttura pediatrica che dispone di questo macchinario all’avanguardia. 

    La nuova macchina permetterà di eseguire analisi e test con una precisione e una velocità senza precedenti, aprendo nuove possibilità nel campo della diagnostica e del trattamento di malattie rare e complesse, non solo in campo dell’oncologia pediatrica.

    “Questa nuova strumentazione rappresenta un balzo in avanti per la nostra capacità di ricerca e per il miglioramento delle cure offerte ai nostri piccoli pazienti” dichiara la dottoressa Maura Calvani, responsabile del Laboratorio.

    “Siamo profondamente grati all’associazione ENEA per il loro continuo supporto – TIENE A DIRE – e per questa generosa donazione che permetterà ai nostri ricercatori di esplorare nuove frontiere nella medicina pediatrica”.

    Il Laboratorio di ricerca in oncoematologia pediatrica dell’AOU Meyer Irccs Meyer è un centro di eccellenza dedicato alla ricerca avanzata sulle malattie oncologiche ed ematologiche che colpiscono i bambini.

    Dotato delle più moderne tecnologie e attrezzature, il laboratorio si concentra su diverse aree di studio, tra cui la genetica del cancro, le terapie cellulari e geniche, e la biologia delle cellule staminali.

    Il team di ricerca, composto da scienziati, medici e tecnici altamente specializzati, lavora instancabilmente per sviluppare nuove terapie e migliorare quelle esistenti, con l’obiettivo di aumentare le possibilità di guarigione e migliorare la qualità della vita dei pazienti pediatrici.

    Grazie alla nuova macchina donata, il laboratorio potrà potenziare le sue capacità di analisi e sperimentazione, accelerando il progresso delle ricerche e l’implementazione di nuove strategie terapeutiche potendo isolare singole cellule da biopsie per analisi molecolari che potranno aiutare la previsione nei trattamenti di piccoli pazienti affetti da neuroblastoma e non solo.

    Inoltre l’apparecchiatura consente l’analisi retrospettiva su biopsie istologiche di piccoli pazienti che sono già stati curati in precedenza nel nostro ospedale consentendo di ampliare il know-how nello studio di patologie oncologiche perché ogni tumore presenta caratteristiche diverse e dipende dall’ecosistema in cui sorge.

    La macchina sarà operativa a partire dal mese prossimo e integrerà il lavoro dei ricercatori del Meyer in diversi progetti di ricerca attivi, contribuendo a potenziare le capacità diagnostiche e terapeutiche dell’ospedale.

    Questo nuovo strumento permetterà di condurre studi avanzati su malattie genetiche, oncologiche e neurologiche, con l’obiettivo di sviluppare trattamenti sempre più efficaci e personalizzati per i bambini in cura presso il Meyer. 

    L’associazione ENEA – European Neuroblastoma Association (www.eneassociation.org) è una onlus fondata e amministrata da genitori con esperienza diretta di malattia, che è impegnata nel sostegno della ricerca scientifica volta allo studio e a individuare una cura per questa particolare neoplasia pediatrica ad alta malignità.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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