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martedì 18 Marzo 2025
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    Terremoto a Marradi, Giani: “Situazione sotto controllo. Allestiti ricoveri per la notte”

    Tanta paura, oltre trecento chiamate nelle prime ore al 112 ma fortunatamente non ci sono stati feriti e solo danni lievi

    FIRENZE – La terra ha tremato alle 5.10 della mattina a Marradi, avvertita anche a Firenze e in molti altri paesi dell’area metropolitana (compresi quelli del Chianti fiorentino).

    Una scossa di magnitudo 4.9, con epicentro a tre chilometri dal paese, seguita da oltre cinquanta scosse di assestamento più piccole.

    Tanta paura, oltre trecento chiamate nelle prime ore al 112 ma fortunatamente non ci sono stati feriti e solo danni lievi.

    “Una situazione – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – meno grave di quanto ci saremmo potuti aspettare vista la potenza del terremoto”.

    Giani ha sorvolato l’area in elicottero attorno all’ora di pranzo: con lui c’era anche l’assessora alla protezione civile Monia Monni. Poi, nel tardo pomeriggio, i due hanno fatto il punto della situazione.

    “Ad una prima verifica – spiega il presidente Giani – risultano circa settanta edifici lesionati: la maggior parte a Marradi, chiaramente. Le verifiche effettuate a Borgo San Lorenzo, dalle strade alle scuole all’ospedale, non hanno rilevato criticità. Oggi le scuole di tutto l’Alto Mugello sono rimaste chiuse, anche nei paesi del Comune di Borgo San Lorenzo più vicini all’epicentro. Domani comunque la maggior parte sarà di nuovo aperta”.

    “A Marradi – prosegue Giani – risultano tre chiese interdette, così come un bagno della scuola elementare e media. Sono in corso verifiche sul municipio, anche su quello di Palazzuolo sul Senio dove risultano interdette, per lesioni, alcune aule della materna ed elementare”.

    E’ stata evacuata la residenza per anziani di Marradi: i venticinque ospiti sono stati trasferiti a Firenzuola: “Si sta riflettendo in queste ore – riferisce il presidente – se mantenere gli anziani nella residenza di Palazzuolo o trasferire anche loro”.

    “Nonostante tanta e comprensibile paura – racconta l’assessora Monni – dopo una giornata in cui i sopralluoghi non si sono mai fermati la giornata si chiude con un quadro rassicurante. Il territorio ha retto bene sia dal punto di vista strutturale che da quello sociale”.

    “Tante le forze in campo – aggiunge – dai vigili del fuoco ai dipendenti dei comuni fino alla Protezione civile territoriale e regionale. Tante, come sempre, le volontarie e i volontari che hanno aiutato ad assistere le popolazioni. Un grazie particolare ai sindaci che, ancora una volta, hanno dato una grande prova di competenza ed efficienza”.

    Anche Giani ringrazia le donne e gli uomini delle istituzioni, per la capacità organizzativa ed operativa, e la popolazione per compostezza.

    Dopo la paura di stamani, nel corso della giornata la situazione si è normalizzata. Nel pomeriggio le linee ferroviarie, che alla mattina erano state chiuse in via precauzionali (compresa l’Alta velocità), sono tornate in funzione.

    Anche la tratta Borgo San Lorenzo-Marradi. Sono state avviate le verifiche strutturali sugli edifici pubblici prioritari. Le richieste di sopralluogo per le verifiche di agibilità sugli edifici privati nel pomeriggio erano una quarantina a Marradi e quattro a Palazzuolo.

    Intanto per la notte, in coordinamento con i sindaci, la Protezione civile sta allestendo due aree di ricovero per chi non si sentisse sereno a tornare a casa o avesse paura di eventuali nuove scosse: una a Marradi, nella palestra “Dino Campana” con cinquanta posti letto, ed una a Palazzuolo, con altrettante brandine a disposizione.

    Nel tardo pomeriggio risultava un unico evacuato, sulla cui abitazione, a Marradi, incombe il campanile della chiesa di Santa Adriano, che è una dei tre luoghi di culto interdetti. Chiusa anche la chiesa di S.Stefano a Palazzuolo sul Senio, poiché parzialmente inagibile.

    Sempre nel Comune di Palazzuolo sono in corso verifiche sulle infrastrutture stradali e in particolare su ponti e viadotti. Al momento non è stata segnalata alcuna criticità.

    Al momento sul territorio interessato dal sisma in Mugello sono presenti squadre di tecnici della Protezione civile regionali toscana, del servizio sismico regionale, della Colonna mobile, delle squadre di volontariato locale, tecnici della Città metropolitana di Firenze e vigili del fuoco. In tutto una sessantina di persone.

    Sono stati aperti Centri operativi comunali a Marradi, Borgo San Lorenzo, Firenzuola e Palazzuolo Sul Senio. Per la giornata di domani si prevede che le scuole rimarranno chiuse solo Palazzuolo sul Senio e Marradi.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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