GREVE IN CHIANTI – Caldo. Emozioni. Commozione. Familiari, amici, tanti che hanno condiviso con lui un percorso politico.
Si è svolto ieri mattina, sabato 4 luglio, il funerale di Paolo Saturnini, 70 anni, sindaco di Greve in Chianti dal 1990 al 2004.
Un malore improvviso lo ha piegato nella serata di giovedì 2 luglio. Senza lasciargli scampo.
In questi giorni tanti, tantissimi lo hanno ricordato. Anche sul Gazzettino del Chianti.
# Malore improvviso: muore l’ex sindaco di Greve in Chianti Paolo Saturnini
# Morte di Paolo Saturnini: il commosso ricordo dell’amministrazione comunale di Greve in Chianti
E a ricordarlo, con grande commozione, è stata anche Cittaslow, di cui Saturnini su primo ideatore nel lontano 1998.
Il presidente Stefano Pisani con i 275 Sindaci delle Cittaslow mondiali in lutto per la grave perdita, “si associa al dolore dei familiari e dei cittadini di Greve, primo tra tutti, il Sindaco Paolo Sottani“.
“Paolo Saturnini – scrive Cittaslow – sindaco di Greve in Chianti dal 1990 al 2004, è ricordato in tutto il mondo per aver avuto per primo l’idea di inserire la cultura “slow” nel governo locale delle città, ispirandosi al grande Carlo Petrini di Slow Food. È ricordato da tutti per la correttezza e la determinazione dimostrata negli anni di impegno in prima persona per la sua città e il suo territorio che tanto amava”.
“La vocazione all’azione pratica – prosegue Cittaslow – non gli impedì di essere portatore di visioni e di idee innovative e proattive di più ampio respiro. Proprio negli anni complessi e apparentemente univoci del cambio di secolo, dove sembrava che la cultura fast e l’omologazione economica e sociale fossero le uniche strade percorribili, Saturnini propose ad altri tre colleghi sindaci italiani di creare Cittaslow: fu così che Paolo Saturnini fondò il 15 ottobre 1999 a Orvieto l’associazione che crea una discontinuità nella concezione stessa dell’autogoverno dei piccoli centri e delle comunità”.
“La sua passione ancora ai giorni nostri e fino a ieri sera, lo vedeva impegnato in battaglie culturali e politiche a difesa della sua terra – dice il presidente di Cittaslow, Stefano Pisani, sindaco di Pollica (Salerno) – Ho da sempre potuto apprezzare il suo eloquio che sapeva ispirare in Italia come in Corea del Sud anche le giovani generazioni che attraverso di lui hanno compreso e fatto proprie le idee e i progetti di Cittaslow“.
“Il 21 ottobre del 2012 fu davvero un grande onore per Paolo – spiega il segretario generale dell’associazione, Pier Giorgio Oliveti – ricevere all’Assemblea Generale di Cittaslow a Novellara dalle mani del presidente Gian Luca Marconi, l’attestato di “Presidente Onorario di Cittaslow International”.
“Un tributo doveroso – conclude Cittaslow – per l’uomo che aveva dato l’avvio ad un movimento di valore mondiale, che oggi più che mai incide nella realtà e propone progetti post Covid-19 come un… vaccino della modernità”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA