GREVE IN CHIANTI – “Crea allarme la situazione che si sta venendo a creare nel comune di Greve in Chianti, dove nei prossimi mesi andranno in pensione diversi medici di famiglia ed ancora non ci sono sostituiti”.
A dirlo, dopo che nei giorni scorsi lo aveva anticipato il vicino di banco in consiglio comunale Giuliano Sottani, è Claudio Gemelli, anch’esso consigliere comunale di opposizione a Greve in Chianti, e presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
# “Entro il 31 dicembre due-tre medici di famiglia in pensione a Greve in Chianti“
Insieme a lui, il capogruppo FDI in consiglio regionale, Francesco Torselli.
“Già la situazione non è facile – proseguono – dato che molti medici assistono più di 1.700 mutuati, ben oltre il numero normale previsto per ogni medico”.
“Il rischio – paventano – sarà una consistente diminuzione dell’assistenza sanitaria già dai prossimi mesi”.
“La situazione – rilanciano – diventerà drammatica dall’anno prossimo a causa di ulteriori pensionamenti. ASL e Regione Toscana devono intervenire rapidamente”.
“Il problema nella nostra regione è noto – accusano – perché purtroppo non è mai stata fatta una politica di agevolazioni per la medicina generale nelle aree interne, per rendere attrattivo lo svolgimento dell’attività nelle zone decentrate, così come proposto da Fratelli d’Italia”.
“A questa situazione – dicono ancora – si aggiunge quella relativa alle emergenze sanitarie degli scorsi mesi: abbiamo visto come la politica regionale dei tagli abbia tolto anche il medico a bordo della ambulanze nel Chianti, suscitando indignazione e proteste nella cittadinanza”.
“Adesso – concludono – chiediamo seriamente che anche l’amministrazione comunale, insieme ad Asl e Regione Toscana, possa rapidamente risolvere il problema e garantire il servizio sanitario ai cittadini di Greve”.