STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Samanta Picchianti, la 50enne venuta a mancare ieri al termine di una malattia, viveva a Grassina, dove aveva tante amicizie.
Così come a Impruneta, dove frequentava il rione delle Fornaci (lo abbiamo raccontato ieri qui).
Ma fortissimo era anche il suo legame con Strada in Chianti: qui ha passato molti degli anni della sua vita.
Qui è stata una donna attiva e partecipe rispetto alla vita del paese, e alle attività per la scuola (oggi al funerale, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Grassina, c’erano anche molte maestre stradesi).
Lascia un vuoto enorme. Prima di tutto, ovviamente, nella sua famiglia. E poi in tre comunità, quella grassinese, quella imprunetina, quella stradese.
Riceviamo e pubblichiamo un toccante ricordo da parte di una sua amica, Mariagrazia Esposito, che scrive anche a nome di tante altre.
“Samanta cara siamo tante sai; se provassi a scrivere il nome di ciascuna non mi basterebbero due fogli grandi.
Ilaria, Melania, Gloria, Stefania, Grace, Coletta, Arianna, Claudia, Francesca, Laura, Alessandra (1 e 2), Carolina, Simona, Nicoletta, Lidia, Daniela, Giada, Eleonora. E tutte le altre.
Siamo qui tutte per te, le tue amiche: alcune da sempre, altre da meno, ma siamo le tue amiche.
Abbiamo condiviso la gioia dell’affetto e il racconto dell’amarezza. Il suono fragrante delle tue risate e i solchi profondi delle lacrime.
La felicità del cuore, la costruzione dei bei ricordi, la rabbia dei momenti tristi. I nostri figli, i sogni, i progetti.
Siamo le stese amiche rumorose che a volte sono state persino ingombranti, qualche volta forse, eccessivamente presenti.
E siamo tutte qui, per te, con il cuore gonfio di dolore e lo strazio dell’impotenza. Disperate, siamo qui per salutarti e accompagnarti in paradiso, ma soprattutto per ringraziarti del grande dono, che nel breve tempo della tua vita sei riuscita a lasciarci.
La fortuna dell’amore amicale: vero e profondo, solidale.
Non è scontato e non è semplice.
Ma quando si incontra resta per sempre, oltre il tempo, oltre la vita stessa.
L’amica è anche una sorella, è una scelta del cuore ed è anzitutto sostegno, opportunità, commozione, accoglienza.
Pazienza. Forza, coraggio, conforto.
E tu Samanta, sei riuscita ad essere per ciascuna tutto questo e molto, molto di più.
Sei stata un’amica insieme forte e fragile. Incredibile.
Ci lasci sole. Ci resta l’onore del tuo amore.
La forza del tuo grande coraggio, della tua tenacia, la lotta disperata per restare accanto ai tuoi figli, nonostante il dolore.
L’affetto sconfinato per i tuoi cari genitori e la tua famiglia tutta. Il tuo cuore, così forte e così grande, alla fine ha ceduto.
Edoardo, Sofia, siate orgogliosi di essere suoi, siate orgogliosi di essere anche un po’ lei.
Io non so se il tempo vi aiuterà e non voglio dirvi che lei resta.
Forse è già la farfalla che da qualche giorno gira intorno a Gloria, forse sarà nella brezza del vento che vi accarezzerà i volti ogni mattina, negli occhi di Luciano o tra i passi incerti della nonna Dina… forse… forse.
Io non lo so.
Ma posso dirvi con certezza che tutte noi siamo qui anche per voi; e sicuramente una sua grande capacità è stata guardare lontano, per lasciare a voi tante sponde cui attaccarvi.
Tante braccia cui stringervi, tutte pronte a sostenervi, insieme al babbo, i nonni e gli zii.
Cara Sama avrei voluto vestirti di bellezza e strascinarti lontano, regalarti il tempo dell’amore amato e il sogno che non hai realizzato.
Oggi posso solo pregare che tu, in un modo o nell’altro, sappia tornare su questa terra per continuare a sussurrarci il tuo amore. In particolare parlare alle testa e al cuore di Edoardo e Sofia.
Samanta cara, oggi abbiamo perso tanto..
È davvero tanto difficile, tu vorresti vederci forti e con il sorriso. Ma Noi siamo fragili, abbiamo perso un’amica. Per sempre. Ti vogliamo bene”.
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