spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Carabinieri in massima allerta, Pegaso in volo: un pomeriggio di follia alle Sibille

    Protagonista un volto noto alle forze dell'ordine: autore di numerosi furti al Galluzzo, ha distrutto una pensilina a San Casciano, ha dato in escandescenze l'altro pomeriggio all'ospedale...

    SIBILLE (IMPRUNETA) – Un pomeriggio di ordinaria follia nella zona delle Sibille, al confine fra i comuni di Impruneta e San Casciano, quello di lunedì 17 agosto.

    Dove i carabinieri sono intervenuti in forze dopo una chiamata a dir poco allarmante.

    Un uomo, infatti, pare sostenesse di aver sparato ad alcune persone. E che addirittura qualcuna fosse rimasta uccisa. La voce era quella di un volto molto noto alle forze dell’ordine, che vive in una situazione di precarietĂ , appunto, alle Sibille.

    E’ stato quindi fatto alzare in volo anche l’elisoccorso Pegaso, oltre che far confluire delle ambulanze, per dare eventuale supporto sanitario all’operazione dei militari, che si sono mossi rapidamente.

    Una volta arrivati sul posto hanno per fortuna verificato che si trattava di un falso allarme. E che il 47enne doveva andare all’ospedale per una medicazione.

    L’aggressione all’OSMA e la pensilina distrutta

    Medicazione resasi necessaria in seguito a una “prodezza” dello stesso 47enne il giorno prima. Ma andiamo per ordine.

    L’uomo è infatti quello che ha aggredito medico e infermieri al Santa Maria Annunziata domenica 16 agosto.

    Prima di scappare, distruggere la pensilina dell’autobus di fronte all’ospedale di Ponte a Niccheri, ed essere ri-acciuffato, ferito a una gamba, in viale Giannotti.

    # Ospedale Santa Maria Annunziata, aggredisce medico e infermieri e poi scappa. Ripreso in viale Giannotti

    La pensilina distrutta a San Casciano

    Parliamo di un soggetto che, alcune settimane fa, si era reso protagonista della distruzione completa di un’altra pensilina per l’attesa degli autobus.

    Stavolta a San Casciano, in piazza Zannoni, la “Stazione”.

    Distruzione nella quale, presumibilmente, si era anche creato la ferita per la quale era a Ponte a Niccheri domenica 17 agosto.

    In quel caso furono i carabinieri di San Casciano, dopo la segnalazione di un cittadino, a rintracciarlo mentre scappava dal paese.

    # Prende a calci (e distrugge) la pensilina degli autobus alla Stazione: uomo fermato dai carabinieri

    # Ha 47 anni, è fiorentino ed era ubriaco l’uomo che ha distrutto la pensilina in piazza Zannoni

    I furti del 2018 al Galluzzo e alle Due Strade

    Ma parliamo anche di colui che, nell’estate del 2018, fu il protagonista di numerosi furti all’interno di automobili, in particolare nella zona del Galluzzo, Poggio Imperiale, Due Strade.

    Furti che fecero ribollire i social, con foto del protagonista diffuse ovunque mentre spaccava i finestrini per introdursi nelle auto.

    E una “caccia all’uomo” che si concluse a Chiesanuova, nel comune di San Casciano, con l’arresto da parte dei carabinieri sancascianesi.

    # E’ ufficiale: i carabinieri di San Casciano hanno arrestato il ladro sfonda-finestrini

    Stavolta, appunto, l’ultima scena di un film ormai davvero lunghissimo. Che rischia di scrivere, prima o poi, un capitolo ancora piĂą allarmante.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...