IMPRUNETA – L’amministrazione comunale di Impruneta rende noto che, con decreto sindacale n. 15 del 4 settembre 2025, è stata ridefinita la distribuzione delle deleghe agli assessori e conferita una nuova delega a un consigliere comunale.
“Il provvedimento – viene spiegato in una nota – si inserisce in un percorso già avviato con precedenti decreti sindacali che, nel corso del mandato, hanno previsto variazioni e aggiornamenti delle deleghe in coerenza con lo Statuto comunale”.
A seguito delle dimissioni del consigliere David Biagiotti, sostituito in consiglio comunale da Paolo Magnelli, si è ritenuto opportuno “procedere alla riassegnazione di alcune competenze, per garantire il miglior svolgimento delle funzioni amministrative”.
Le modifiche introdotte sono le seguenti.
Conferimento della delega al personale all’assessore Lorenzo Bellini.
Attribuzione della delega alla pubblica istruzione alla vicesindaca e assessora Laura Cioni.
Assegnazione della delega alle grandi opere all’assessora Irene Marchetti.
Il consigliere comunale Paolo Magnelli è stato inoltre incaricato di supportare il sindaco in materia di sport, con compiti di analisi, studio e proposta su questioni specifiche.
L’incarico non prevede poteri gestionali o decisionali ed è esercitato senza compenso, secondo quanto previsto dall’art. 44, comma 12, dello Statuto comunale.
Restano confermati gli incarichi dei consiglieri delegati: Andrea Vitali (politiche giovanili, gemellaggi, cooperazione internazionale, legalità, risorse da altri enti) e Tommaso Orlandini (rapporti con l’Ente Festa dell’Uva, agricoltura).
Il sindaco mantiene direttamente le competenze relative a cultura, sviluppo economico, attività produttive, turismo, feste tradizionali, associazionismo, comunicazione, ufficio relazioni con il pubblico, SUAP, polizia municipale e tutte le materie non espressamente delegate.
“Questa riorganizzazione delle deleghe – dice lo stesso sindaco Riccardo Lazzerini – consente una distribuzione più equilibrata delle responsabilità e valorizza la collaborazione tra giunta e consiglieri delegati. È uno strumento per favorire una maggiore partecipazione e arricchire l’attività amministrativa con contributi specifici e qualificati”.
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