IMPRUNETA – Avevamo dato conto nei giorni scorsi delle turbolenze all’interno della giunta comunale di Impruneta.
Nella quale, a mesi di distanza dal voto alle amministrative, si respirava già tensione.
Dovuta soprattutto all’addio al Partito democratico da parte del vicesindaco, Matteo Aramini, e dell’assessore Sabrina Merenda.
Con il carico “da undici” da parte di Aramini, che ha già annunciato la sua candidatura a sindaco con una lista civica (Impruneta Futura) sostenuta già, ufficialmente, da Italia Viva.
In questte settimane, soprattutto all’interno del Partito democratico, sono stati molti i mal di pancia.
Impruneta: nervi tesi in giunta dopo l’abbandono del Pd del vicesindaco Aramini e dell’assessore Merenda
In particolare nel vedere proseguire l’attività pubblica e istituzionale di assessore e vicesindaco, con i conseguenti “riverberi” sui canali social.
E così, fra chi si aspettava dimissioni, chi spingeva per soluzioni drastiche (estromissioni) pare che alla fine la soluzione sarà quella di una forte riduzione di deleghe ad Aramini e Merenda.
Che al momento, lo ricordiamo, per il vicesindaco sono Sviluppo Economico, Agricoltura e Ambiente, Turismo, Cultura, Suap, Associazionismo, Cooperazione Internazionale, Transizione Digitale e Innovazione.
Per l’assessore Merenda, invece, Pubblica Istruzione, Biblioteca, “Impruneta città che legge”, Formazione Sportiva e Politiche Giovanili, Partecipazione e Comunicazione.
Si attende quindi a breve una probabile comunicazione ufficiale, in cui alcune deleghe, probabilmente quelle più “visibili”, dovrebbero essere tolte.
E si attende anche di capire quale impatto avrà questa decisione del sindaco, Alessio Calamandrei, sugli equilibri in consiglio comunale. E, in generale, sulla campagna elettorale.
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