IMPRUNETA – Una due giorni dedicata alla terracotta e al vino, due simboli di Impruneta per un incontro internazionale che riunisce un centinaio di etichette di vini affinati in anfora e 41 produttori di vino (23 gli italiani, 18 gli esteri). Il 19 e il 20 novembre all'Antica Fornace Agresti si parlerà di una realtà nuova e dinamica, quella del mondo vino affinato nella terracotta, e delle risposte che in Italia arrivano dalla fornace Artenova di Leonardo Parisi, prima azienda italiana del cotto a sperimentare la produzione di giare per la vinificazione e oggi socio fondatore dell’associazione culturale “La terracotta e il vino” promotrice dell’evento di Impruneta. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Toscana, è realizzata con il contributo del Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa.
“Siamo felici di dare il nostro sostegno a una iniziativa che valorizza due delle tradizioni più antiche del nostro territorio. La fornace Artenova ha saputo rispondere alla crisi innovando il suo prodotto, puntando sulla ricerca come sul lavoro artigianale”, commenta il vicepresidente del Banco Fiorentino, Stefano Romanelli.
Dopo il convegno tecnico di sabato 19 (alle 11), la prima mondiale (alle 15) “Produttori georgiani e portoghesi a confronto. Un incontro tra lontani cugini dopo 2000 anni”, per una degustazione di vini affinati in talha portoghesi e qvevri georgiani. Il biglietto d’ingresso alla manifestazione è di 15 euro, sarà regolato dall’acquisto di un calice e avrà validità per i due giorni. I visitatori avranno la possibilità di degustare i vini affinati in anfora presenti ai banchi di assaggio e seguire le iniziative all’interno della fornace Agresti. La prenotazione è consigliata per le due degustazioni guidate mentre il convegno tecnico non richiede la pre-registrazione. Nei due giorni della manifestazione sarà a disposizione un bus navetta per il tragitto centro di Impruneta-Fornace Agresti.
Il sito dell'evento è http://www.terracottaevino.com/
di Redazione
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