IMPRUNETA – Una delle 154 case popolari di Impruneta è rimasta vuota ed aspetta solo di essere di nuovo assegnata a chi ne ha bisogno. Ma con quali criteri? Il consigliere Roberto Viti (Obbiettivo Comune) fa notare che con l'attuale bando non verrà accertato se il nuovo inquilino è proprietario di case: "In sostanza, potrebbe accadere che venga assegnata questa abitazione a chi non ha i requisiti richiesti dalla legge 41/2015, che impone che non si sia titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione, su alloggi in qualsiasi località del territorio italiano o all' estero", spiega Viti.
Il consigliere ha proposto al Comune di Impruneta, ma anche a tutto il Lode fiorentino, di cambiare la norma di assegnazione così come ha fatto il Comune di Arezzo, cioè di non ammettere più l'autocertificazione dei requisiti.
Il caso dell'abitazione rimasta vuota è stato segnalato da un cittadino di Impruneta che ha saputo che una donna che aveva avuto l'assegnazione non utilizzava più l'appartamento perché si era trasferita (senza comunicarlo) in un altro Comune. Gli uffici hanno fatto le verifiche del caso e i vigili hanno confermato dopo un controllo. A breve l'amministrazione avrà quindi la disponibilità di questo appartamento e si procederà quindi alla nuova assegnazione utilizzando però, fa notare Viti, la graduatoria del bando 2013 "dato che deve ancora uscire il bando per la futura graduatoria".
"Non si terrà neanche conto delle condizioni di 'storicità di presenza" della legge 41/2015, cioè non si terrà conto di chi è residente da più di 10 anni nel Comune di Impruneta e della presenza continuativa nella graduatoria comunale. Si tenga presente che la nuova legge impone di dare punteggi sostanziosi a chi ha questi requisiti, mentre la vecchia legge non ne tiene minimamente conto", spiega Viti che ha consegnato un'interrogazione su questo tema in Comune, chiedendo quando sarà presentato il nuovo bando.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA