Ancora sulle infrastrutture del Chianti.
Questo dibattito meriterebbe, non poche righe in questo spazio, ma altro.
Cosa dire della Regione Toscana e di altre amministrazioni pubbliche che gestiscono strade?
Tutte le forze politiche, ai primi degli anni 2000, non si opposero a quella gestione che ha, di fatto, allontanato gli enti pubblici dai veri problemi e dai cittadini, come è stato fatto notare da qualcuno della zona empolese.
Distruggendo, prima nel Chianti, e poi da altre parti, sistemi manutentivi collaudati da oltre un secolo di lavoro.
Poi, l’ipotesi della soc Toscana Strade, segue una esperienza in altra regione, con Veneto Strade, sorta ed organizzata subito dopo le dismissioni di importanti infrastrutture da Anas.
# “Autopalio: le Spa non sono mai la soluzione per i problemi di gestione del pubblico”
# “Una Spa per gestire la Fi-Pi-Li? Non si potrebbe farlo anche con la Firenze-Siena?”
# “Autopalio? Alle amministrazioni manca la progettualità , ma non la subordinazione”
# “Il treno fra Poggibonsi e Firenze. E quel progetto dell’ingegner Pampaloni…”
Da noi, niente, anzi molte strade in Toscana, sono recentemente tornate ad Anas.
Non mi pare un buon segno per i territori.
Marco Pagliai
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