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venerdì 16 Maggio 2025
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    “Medico a bordo del 118, cari politici alzate le natiche dalle vostre poltrone e fatevi valere nelle sedi opportune”

    Lettera da Greve: "Bencistà prima, Saturnini poi, e Hagge dopo, si alzarono dalle loro “poltrone” e si opposero a qualsiasi malaugurata intenzione..."

    Sul Gazzettino del Chianti ho che nel consiglio comunale di lunedì, a Greve in Chianti, vi è stata una accesa discussione tra la maggioranza e le opposizioni.

    Ci sono state proposte della maggioranza, mozioni dell’opposizione sulla presenza del medico a bordo della ambulanza che svolge il servizio di emergenza e urgenza a Greve.

    Non mi voglio dilungare tra i soliti conflitti politici (si fa per dire) tra maggioranza e opposizione.

    Immagina Greve: “Nefaste le decisioni di riorganizzazione del 118. E la maggioranza di Greve le avalla”

    Roberto Abate (Lega a Greve): “La maggioranza boccia la mozione sulla presenza del medico sulle ambulanze”

    L’Associazione Volontariato Grevigiano (AVG), è nata all’inizio, se non erro, del 1990. Lo scopo era quello di ottenere il servizio di Emergenza Urgenza con medico a bordo.

    Ricordo bene che in quel periodo, ero presidente, furono organizzate dal Comune alcune assemblee congiunte di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione e fu in quel modo che tutti insieme si ottenuto il servizio di Emergenze con il medico a bordo.

    In periodi successivi ogni tanto da parte della Regione qualcuno si svegliava e metteva a repentaglio proposte o soluzioni che avrebbero penalizzato il servizio di Emergenza, anche se parziale, del medico a bordo a Greve e di conseguenza i penalizzati principali sarebbero stati i cittadini.

    I sindaci di allora, per non far nomi (Bencistà prima, Saturnini poi, e Hagge dopo) si alzarono dalle loro “poltrone” e si recarono presso le sedi opportune, opponendosi a qualsiasi malaugurata intenzione o proposta di frammentazione di un servizio importante e prevalentemente essenziale che copriva e tutt’oggi copre uno dei territori comunali tra i più vasti del chianti fiorentino, compreso di varie frazioni dislocate in tutto il territorio.

    Signori politici di maggioranza e opposizione. La questione non si risolve con proposte dell’uno o dell’altro, bocciate dall’uno o dell’altro e viceversa, stando a blaterare a serate intere senza risolvere un nulla di fatto.

    Alzate le natiche dalle vostre poltrone e tutti insieme, maggioranza e opposizione, recatevi nelle sedi opportune a far valere i diritti acquisiti dai vostri predecessori e da parte dei cittadini di Greve, che con il diritto di voto si sono recati alle urne e vi hanno dato mandato ad essere rappresentati.

    I vostri predecessori a sua volta lo fecero e quando, ottenuti i risultati ritornarono al proprio posto. Le loro poltrone erano sempre dove le avevano lasciate, senza essere state occupate da nessuno.

    Umberto Ademollo

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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