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martedì 10 Dicembre 2024
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    Carnevale Medievale, l’esultanza del Cavallo: “Vittoria meritata per gli sforzi e l’impegno degli ultimi anni”

    Il capo contrada, Andrea Paliotto sul trionfo di domenica 7 aprile: "Entusiasta di aver potuto vedere la gioia negli occhi i contradaioli e contradaiole"

    SAN CASCIANO – “Sono entusiasta di aver potuto vedere la gioia negli occhi dei contradaioli e delle contradaiole del Cavallo, una gioia spontanea e liberatoria”.

    Sono passati quasi due giorni dal trionfo della contrada bianca e nera al Carnevale Medievale 2024, ma quegli attimi vissuti nella gioia totale, dopo l’annuncio del sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, la consegna della chiave, rimarranno impressi a lungo nella mente del capo contrada Andrea Paliotto.

    “Un traguardo meritato – tiene  sdire – per l’impegno e gli sforzi che tutti noi abbiamo fatto negli ultimi anni. Ed una vittoria che arriva esattamente a 10 anni dalla prima chiave conquistata”.

    “Grazie – conclude Paliotto – a tutti coloro che lavorano per dare vita ogni anno a questa fantastica e unica manifestazione”.

    Per la contrada del Cavallo si tratta della terza vittoria nella storia del Carnevale Medievale, il primo trionfo nel 2014, il secondo nel 2015.

    “La matematica che unisce il mondo: persone, culture e natura”, questo il titolo della rappresentazione ideata dalla contradaiola Anna Cudin, che ne ha curato anche la regia.

    Splendida l’interpretazione dei contradaioli e delle contradaiole, espressa tra le altre nella gioia della grande scoperta dal matematico pisano, la danza dei numeri viventi, frutto della sintesi perfetta tra i procedimenti della geometria greca e il calcolo usato dalla matematica araba e alessandrina.

    FOTO / Carnevale Medievale Sancascianese, lo spettacolo della contrada del Cavallo

    Le atmosfere orientaleggianti curate nei dettagli, l’originalità dei carri, raffiguranti la cultura scientifica da un lato e la natura con il simbolo della Sezione aurea, come linguaggio matematico della bellezza e dell’armonia nella natura, dall’altra.

    Tutti fattori che hanno convinto le due giurie, la popolare e la storica, costituite da storici, docenti universitari, scultori, artisti, esperti di tradizioni popolari.

    Il messaggio trasmesso dal Cavallo si è rivelato un felice inno alla matematica come forma invisibile dell’anima, come spazio culturale di incontro tra popoli, come simbolo di ricchezza nella diversità, di conoscenza, prosperità e pace.

    Un vero e proprio testa a testa con la contrada del Leone, l’arrivo a pari punti (125) e la vittoria di “corto muso” per il miglior punteggio nella parte storica.

    Andrea Paliotto solleva il “Palio” e la chiave del Castello: il Cavallo vince la XII edizione del Carnevale Medievale Sancascianese

    Con il Cavallo ha vinto la creatività in maschera ma soprattutto ha vinto la comunità sancascianese.

    L’iniziativa, organizzata dall’Associazione delle Contrade Sancascianesi in collaborazione con il Comune, ha realizzato ancora una volta l’obiettivo di riscoprire e valorizzare il piacere di ritrovarsi e stare insieme.

    Da 12 anni il Carnevale Medievale Sancascianese coniuga tradizioni popolari, espressività artistica, manufatti e sapienza artigianale, ricerca storica.

    Protagonisti i cittadini, che diventano attori, registi, scenografi, ballerini, musicisti, drammaturghi.

    E che per un giorno hanno messo in scena parate spettacolari con la partecipazione di 800 figuranti ed esibizioni travolgenti ed emozionali, ideate ed elaborate “in casa”, per riportare San Casciano indietro nel tempo, agli albori della sua ricostruzione, avvenuta nella seconda metà del 1300.

    “La manifestazione ha fatto centro – ha commentato soddisfatto il sindaco Roberto Ciappi – ha ricreato una bellissima atmosfera di festa per le vie del centro storico. E’ stata un’edizione particolarmente creativa, dove si è elevato il livello di tutte e cinque le contrade, dominata dall’impegno collettivo, dal volontariato culturale, appassionato e sensibile, ai temi della tradizione popolare e storica che nel nostro territorio ha affondato radici solide”. 

    La magia del Medioevo si è arricchita per tutta la domenica di vari tipi di intrattenimento: come il mercato medievale, gli spettacoli, i giochi di strada, l’accampamento gli intrattenimenti musicali e l’ottima gastronomia. che ha deliziato i palati di grandi e piccini.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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